La futura pubblicazione elettronica potrà essere forse più simile al ragazzino con il videogioco delle guerre spaziali, permeato di luci e di suoni accanto alle parole. Il giocatore comincia; la macchina risponde. È un processo di conversazione attiva. Può essere divertimento; può essere gestione della vita quotidiana; può essere lavoro. Qualunque cosa sia, alla fine probabilmente assomiglierà alla pubblicazione come l’intendiamo oggi più o meno allo stesso modo in cui gli affari o i prodotti della conglomerata Time-Life assomigliano allo scriptorium di un monastero.
Ithiel De Sola Pool, 1982