Contributi

Stefano Cosulich non è più tra noi

di Francesco Varanini 18 Gennaio 2016

Direttori del Personale così legati alla propria vocazione, e al ruolo, non ne ho conosciuti molti. E ancor meno sono i Direttori del Personale poeti, convinti della propria vena poetica, disposti a recitare versi in pubblico, disposti a rivolgersi ai lavoratori della propria azienda, durante l’incontro di fine anno, regalando loro una poesia.

Molto altro si potrebbe raccontare di Stefano Cosulich. Si potrebbe raccontare di come non si vergognava mai di essere pienamente se stesso. con il proprio stile e i propri punti di vista. Si potrebbe ricordare come era vicino alle persone nel lavoro e nei momenti privati. Si potrebbe ricordare anche l’amore per l’azienda per la quale ha lavorato a lungo. Anche la strenua difesa della fabbrica, del lavoro di fabbrica.

Stefano Cosulich si è spento venerdì 15 gennaio 2016.

Lo ricordiamo con una poesia pubblicata qui su Bloom. 

Difendere la fabbrica

Difendere la  fabbrica
come una trincea
dagli attacchi proditori
e subdoli della globalizzazione
Difenderla come una bandiera
dalle malinconie dei nostri regnanti
Difenderla per il nostro destino
per il domani di giovani
senza futuro
Difenderla come una certezza
dallo smantellamento e dalla rovina
Difenderla come un diritto
è un nostro preciso dovere.

Qui trovate un ricordo di Stefano.

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www.francescovaranini.it fvaranini@gmail.com

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