Contributi

Ambiente

di Francesco Varanini 22 Marzo 2018

L’ambiente: il luogo dove si vive, ma anche l’insieme delle condizioni che permettono la vita degli esseri viventi. Un vasto campo semantico, per avvicinarci al quale ci è utile guardare ad altre parole di senso contiguo.
In francese troviamo milieu. Si antepone a lieu, ‘luogo’ il prefisso mi-, dal latino medius: ‘medio’, ‘che sta in mezzo tra’. Milieu è quindi la parte della cosa che sta a uguale distanza dai bordi; la parte del luogo che sta a uguale distanza dai confini.
In francese troviamo anche entourage: tour è in origine ‘tornio’: è così già in greco: tornus e in latino: tornus. Come gira il tornio, gira il nostro sguardo: vediamo ciò che è entour, attorno, intorno a noi. I dintorni.
In francese, ancora, troviamo environnement. L’antico francese viron, ‘attorno’, deriva dal verbo virer, che discende a sua volta dal tardo latino virare, alterazione di vibrare, ”vibrare’, ‘agitare’, ma anche ‘lanciare’. Virer definisce il suo senso sovrapponendo il significato del latino vibrare al significato di altri due verbi latini: librare –da libra, ‘bilancia’-: ‘pesare’, e poi ‘scagliare vibrando’; e gyrare. Quindi environ è ‘nelle vicinanze’, nei ‘dintorni’. Si giunge così a environner, ‘fare il giro di’, ‘mettere attorno a’. E quindi a environnement: i dintorni, il contesto.
Environ passa dal francese all’inglese nel 1500. Ma l’uso di environment resta raro. Solo attorno al 1820 si afferma il senso di ‘conditions in which a person or thing lives’. Dopodiché deve passare più di un secolo prima che environment assuma un significato tecnico preciso nel quadro di una nuova disciplina: l’ecologia. Nel corso del Simposio internazionale Mans’ Role in changing Face of Earth (Princeton, NJ, june 1955) un relatore afferma che “The situation is clouded by a widespread confidence that this impact of man upon environment can continue indefinitely”.
Come spesso accade, nessuna lingua come il tedesco esprime i concetti in modo chiaro e sintetico. Environment traduce infatti due parole: Umgebung e Umwelt. Il prefisso Um sta per ‘intorno’. Gebung discende dal verbo geben, ‘dare’. Umgebung traduce environment, ma può essere ben reso anche con l’italiano circondario. Latino circumdare: al verbo dare si premette circa. Circa, nel senso di ‘intorno’, deriva da circus, ‘cerchio’. Umwelt ci parla in modo ancora più sintetico e preciso: Welt è ‘mondo’, dunque: ‘il mondo che ho intorno’.
Eccoci così di nuovo ad ambiente. Il verbo latino ambire premette a ire, ‘andare’, amb: in origine ‘da entrambe le parti’, e quindi: ‘intorno’, ‘in cerchio’, ‘in giro’. Da qui ambiguo, ‘che inclina da due parti’ e ambire, l”andare attorno’ cercando di convincere o guadagnarsi i favori, come fa il candidato ad una carica elettiva.
Ambiente è participio presente di ambire: qualcosa che gira attorno. Giunge in italiano innanzitutto come aggettivo: aria ambiente, materia fluida che si muove intorno a noi. O all’interno della quale noi ci muoviamo.
Così, quando oggi diciamo -per notare come la formazione non può ridursi all’aula, a singoli luoghi dedicati- ambiente di apprendimento, dovremo intendere sia ambiente nel quale si apprende, sia ambiente dal quale si apprende.

(Testo apparso nella rubrica La parole del manager sulla rivista Sviluppo & Organizzazione).

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