PROCESSI GATTOPARDESCHI - Un piccolo esempio
anonimo
Da poco tempo lavoro in una compagnia di assicurazioni e in questo periodo mi sono occupato di organizzazione.
Notoriamente il settore assicurativo è particolarmente arretrato nei campi dello sviluppo informatico, dell’organizzazione e della gestione del personale; le cause sono di tale evidenza che vale la pena solo elencarle; alti rendimenti finanziari, cartelli tariffari, mercato con barriere all’ingresso e quindi scarsamente competitivo.
Da 3-4 anni la musica è cambiata!
Il processo di concentrazione diventa sempre più veloce e inarrestabile. Acquisizioni, riorganizzazioni, contrazione del numero di soggetti che operano nel settore sia a livello di compagnie sia a livello di agenzie sul territorio.
Parallelamente assistiamo alla rivoluzione internet che, almeno a parole ha contagiato tutti, dalla mitica massaia di Treviso al presidente del consiglio. Ora, e certamente non lo scopro io, ci si divide in "pasdaran" della rivoluzione, incrollabili sostenitori della terza rivoluzione industriale e i "gattopardi" di varaniniana definizione.
Nella mia piccola esperienza professionale ho incontrato prevalentemente manager-gattopardi.
-"Ma come? Le assicurazioni sono un disastro tecnologico-organizzativo e adesso che la tecnologia delle comunicazioni è a buon mercato facciamo solo operazioni di facciata?"- mi dicevo tra me e me nella mia beata ingenuità.
(A questo proposito di facciate vi invito a navigare un po’ nei siti delle principali compagnie italiane; c’è da mettersi le mani nei capelli!! Traspare completamente lo sforzo di trasferire le brochure istituzionali o comunque la "roba che ha il marketing" su internet).
Bene, dopo questo lungo prologo vi racconto il mio caso di scuola che è rappresentativo, a mio parere, di cosa significa l’applicazione concreta dei principi della terza rivoluzione industriale..
Antefatto: il management espone le linee guida della riorganizzazione aziendale grazie alla quale la compagnia sarà sempre più orientata al cliente e ai mercati: interni (agenzie, collaboratori, tutto il network che gravita attorno alla società) ed esterni (clienti).
Il primo progetto realizzato riguarda il collegamento dei punti vendita con la sede.
Sono stati collegati i punti vendita con la sede attraverso linee dedicate e sono stati dotati di costoso hardware (server, router, stampante laser). Sui server dei punti vendita sono stati caricati archivi locali; con frequenza giornaliera le informazioni contenute sui server vengono trasmesse alla sede.
Risultati:
battaglioni di persone destinate a correggere tutti i disallineamenti tra archivio centrale di sede e archivi locali di agenzia;
risorse informatiche duplicate per garantire lo sviluppo della banca dati di sede e di quelle periferiche;
qualità del servizio prestato ai punti vendita pessimo dovuto al disallineamento e quindi anche le informazioni che vengono generate dal centro risultano per buona parte inutilizzabili in periferia
costi in progress
Problema di cultura? Problema di potere? Problema di incapacità?
Invito tutti a raccontare casi concreti, possibilmente vissuti in prima persona, di processi di cambiamento o viceversa gattopardeschi.
Alla prossima…