Fabrizio Badiali
Trentatré anni fa il pensiero dei miei genitori si concretizzò: mi chiamo Fabrizio e li ringrazio.
Una laurea in Scienze dell’Educazione come Esperto nei processi formativi conseguita all’Università di Scienze della Formazione di Bologna sul Project Management culturale.
Una città ricca di portici e colori nei volti delle persone, da raccontare su un palcoscenico: per sei anni assieme ad altri visionari, ho fatto parte della Compagnia teatrale “Ferramenta”.
Da subito quel nome evocò in me l’idea, o meglio, l’etica della bottega…un luogo ove si coltivava il saper fare, dove ciò che conta è l’intenzione e l’intensità di un gesto che compiamo; nel teatro non occorre far vedere quanto sentire.
Atterrato nella dimensione aziendale, con grande stupore, scoprii che quella intima tensione teatrale esisteva come postulato del sapere organizzativo, formalizzato nell’accattivante nome di Teatro di Impresa.
La capacità di ascolto, la fiducia, la negoziazione ed altri concetti portanti si presentavano sotto una nuova veste: non più a piedi nudi su un palcoscenico, ma in giacca e cravatta in ufficio.
E poi mi sono chiesto: all’interno di una comunità virtuale il teatro o meglio la teatralità può sopperire alla mancanza di relazioni autentiche (verificabili, come il colore dei capelli o il profumo di una persona)?
Ho tentato una risposta all’indirizzo www.personeeconoscenze.it.
Ad oggi, dopo una prima esperienza presso un Consorzio del Politecnico di Milano ed alcuni enti pubblici, sono un libero professionista e svolgo attività di progettazione e docenza (area comunicazione, teatro di impresa, tecniche di vendita, informatica base).
Mi piace fotografare, soprattutto i particolari e cucinare il ragù…se ci conosceremo sarò lieto di offrirvi un piatto di pasta.