BEL COLPO!
Ho letto il tuo contributo su Bloom (Davide Storni, Dipendenti, risorse o… persone ). Divertente.
Lo con-divido e con-moltiplico... con un caso che mi sembra dimostri il tuo pensiero.
Come? Così:
C'è una mia ex collaboratrice, era co.co.co. e voleva esser dipendente e c'è riuscita!
E' dipendente di una multinazionale Italiana, specifico italiana, perchè nelle multinazionali anglosassoni la cosa è un po' diversa, e, dopo tre anni di:
"dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 + straordinari tutti i giorni", (perchè li chiamano straordinari se sono ordinari tutti i giorni?), non vede l'ora di scappare trovare "qualche cosa di suo".
"Ma ti trattano male?" le ho chiesto. "No assolutamente", mi ha risposto. "Anzi mi considerano una "impiegata" modello".
"Già, im-piegata, non e-retta!" le ho risposto.
Si è lasciata andare ad una cascata di risate, poi con un singhiozzo, un po' nascosto, mi detto: "con te, da co.co.co. almeno ci costruivamo insieme il nostro avvenire, e la sera ero stanca, ma serena, adesso sono stanca e annoiata. Non ho la forza di stare e-retta".