BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 02/09/2002

STILE MANAGERIALE PER UN'AZIENDA IDEALE

di Nicola Fasciano

Propongo di dar vita a un ‘gioco’ in cui i partecipanti contribuiscono a definire quali sono le caratteristiche comportamentali (lo stile) del management, a qualunque livello, di una azienda per cui valga la pena lavorare. Ai partecipanti sono suggerite alcune aree  di intervento (di seguito chiamate Orientamenti) per le quali, a partire dalla propria esperienza ma non solo, devono proporre le modalità attuative (di seguito chiamate Azioni) che possono permettere il reale raggiungimento degli obiettivi di ciascun Orientamento.

DESCRIZIONE

Partendo dal presupposto che lo stile di conduzione di una qualunque azienda puo’ corrispondere a cio’ che rappresenta il Software in un sistema informatico, l’obiettivo del gioco e’ quello, attraverso i contributi che possono venire dal web, di identificare i requisiti piu’ importanti  di questo software, ovvero le caratteristiche ottimali del management di un ambiente aziendale che possa essere il piu’ stimolante possibile e che permetta di far esprimere al meglio le personalità e professionalità di tutti coloro che ci lavorano.

Cosi’ come Linux e’ stato consolidato da comunità di programmatori sparsi per il web che hanno dato i loro contributi per sviluppare un sistema che piu’ si avvicina alle esigenze di stabilità e di performance richieste degli utenti, l’idea del gioco parte dalla considerazione che la Rete, permettendo di ricevere i contributi piu’ disparati, puo’ consentire nella fattispecie sia di comunicare esperienze positive vissute che  desiderate. In entrambi i casi si puo’ costruire una mappa “reale” dei comportamenti desiderati non solo da parte dei collaboratori della classe manageriale, ma anche dai manager stessi che sono invitati a dare i loro contributi come chiunque altro.

In pratica, l’idea e’ quella di tirar fuori i “requirement” che implicitamente si richiedono ad una azienda affinchè si riesca a vivere il lavoro e l’ambiente lavorativo (ovvero i rapporti con i colleghi e responsabili) in modo ottimale.

Il gioco è impostato con una iniziale classificazione di Orientamenti da soddisfare con tutta una serie Azioni che sono rappresentate proprio dai contributi al gioco dei partecipanti.

Gli orientamenti sono rappresentati da aree di intervento che sono ritenute fondamentali per lo sviluppo aziendale, mentre le azioni sono proposte dai partecipanti sotto  forma di requisiti manageriali. Di seguito sono elencati alcuni esempi di Orientamenti e Azioni.

Un suggerimento: non avere timore di comunicare Azioni che possano sembrare scontate o quantomeno banali, poiche’ sappiamo tutti per esperienza che esistono moltissime situazioni aziendali nelle quali anche i principi manageriali piu’ elementari sono arrogantemente elusi.

Orientamenti (Esempi)

1)      Comunicazione e Senso di appartenenza

2)      Stile manageriale

3)      Organizzazione del Lavoro (per Obiettivi, project mgt, ………)

4)      Motivazione

5)      Gestione risorse umane (coinvolgimento nelle decisioni, sistema di suggerimenti, apprezzamento e lode,….)

6)      Miglioramento continuo

7)      Condivisione di conoscenza

8)      Strumenti di management

9)      Customer saticsfation

10)  Immagine aziendale e visibilita’

11)  Sviluppo delle competenze

Per ciascun Orientamento i partecipanti segnalano il proprio contributo come se fosse un requisito di un software da realizzare. AZIONI PROPOSTE (esempi)Di seguito sono elencate una serie di esempi di AZIONI impostate secondo come sto pensando debbano essere i contributi dei partecipanti al gioco. 

COMUNICAZIONE

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Comunicare via mail a tutti i dipendenti l’ingresso o l’uscita di un collaboratore per dargli il benvenuto o il saluto di buona fortuna

Incentiva il Senso di Appartenenza all’azienda

02

Rendere disponibile attraverso la rete, i curriculum di ciascun  dipendente e quindi i suoi skill

Permette di conoscere le competenze esistenti in azienda

03

 Comunicare  a tutti i responsabili / capoprogetto, ogni nuovo progetto / commessa avviata anche in settori diversi

Consente di condividere con chiunque il know how che si sta sviluppando

04

Informare i dipendenti di accordi commerciali o  nuove iniziative con partner importanti e non.

Rafforza la penetrazione commerciale

05

Evitare l’isolamento di chi lavora presso il cliente per lunghi periodi. Infatti, a chi lavora presso clienti, capita spesso di stare fuori sede anche per anni e tale situazione non e’ sempre favorevole. Cercare di permettere un minor isolamento di tali dipendenti, attraverso la pubblicizzazione (sul sito aziendale, magari) dell’inizio e del previsto termine di una trasferta.

Incentiva il Senso di Appartenenza all’azienda

06

ETC…..

 

 

STILE MANAGERIALE

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Incentivare gli aspetti creativi, scientifici e umanistici di ciascuno, attraverso esplicite richieste di contributi estese a tutti i dipendenti.

Permette di far esprimere idee e commenti, che potrebbero risultare  significativi, anche a chi non e’ coinvolto in specifiche attività

02

Creare momenti di breafing istituzionalizzati (riunioni a cadenza fissa) su argomenti precisi e ben circoscritti

Consente una efficace circolazione di informazioni

03

Dare riscontri immediati alle varie proposte (suggerimenti) avanzate alla Direzione dai dipendenti. Ovvero, i responsabili a qualunque livello, al fine di non perdere in credibilità, sono tenuti a dare riscontri immediati..

Una dichiarazione di disponibilita’ seguita da azioni concrete ha un  notevole potere motivazionale. Le esortazioni a fare meglio, dare idee, ecc… non producono risultati se non sono seguite da azioni precise volte  a dar seguito a tali intenzioni

04

Riconoscere gli errori a qualunque livello senza motivazioni punitive.

Una tale pratica permette sia il superamento dell’errore che la sua capitalizzazione, ovvero conoscendo la situazione, e’ probabile che non la si ripeta.

05

Chiarire e comunicare per iscritto le responsabilita’ dei singoli attori (Capi progetto, consulenti, ecc..)

Ruoli precisi e ben delineati favoriscono un buon clima aziendale

06

Incentivare  e incoraggiare il lavoro in Team

 

07

Incentivare durante i progetti la comunicazione button up e top down

Consentire a tutti i partecipanti di un progetto o qualsivolglia attività aziendale di contribuire con proprie idee al raggiungimento degli obiettivi prefissati

08

Elargire  feedback positivi di riscontro, anche pubblici durante riunioni o altro.

Rappresentano un ottimo esempio di  rinforzo positivo che  aiuta sicuramente a migliorare il clima aziendale

09

ETC…

 

 

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Lavorare per obiettivi i quali  devono essere comunicati per iscritto e sulla base del loro raggiungimento devono essere valutati i dipendenti e anche i Dirigenti.

Rendere misurabili i risultati

02

ETC…

 

 

MOTIVAZIONE

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Tenere sempre sotto controllo il clima aziendale attraverso la periodica somministrazione di checklist.

Testare il livello di motivazione in azienda.

02

ETC…

 

 

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Attivare un sistema di suggerimenti alla Direzione  (botton up) e impostare un criterio di riconoscimento per quelli maggiormente significativi

Contribuisce a rendere partecipe il personale alla vita aziendale, aumentando il senso di appartenenza e il livello di motivazione

02

ETC …

 

 

MIGLIORAMENTO CONTINUO

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Introdurre il ruolo di “Improvement Manager

Proporre o coordinare le varie iniziative di miglioramento e trasformarle in azione, affiancando il management

02

ETC ..

 

 

CONDIVISIONE DI CONOSCENZA

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Creare un database aziendale in cui far confluire tutti i risultati dei progetti, consultabile da chiunque

Centralizzare le conoscenze,

02

  Permettere la creazione, sul sito aziendale, di Gruppi di interesse su specifici argomenti per generare un network di conoscenze.

Consentire una aggregazione di persone che, pur non lavorando su uno specifico argomento, ne condividono l’interesse. Una tale iniziativa permette  un ulteriore scambio di utili esperienze professionali e interessi che oltre a soddisfare interessi personali, risulta utile anche all’azienda che, in caso di necessità, non deve andare a cercare personale all’esterno: le persone motivate sono estremamente produttive.

03

Capitalizzare le esperienze, ovvero permettere lo scambio periodico e schedulato (mettere a fattor comune) delle esperienze sviluppate dai dipendenti ciascuno sui progetti su cui e’ impegnato, riportando sia i risultati positivi raggiunti che gli errori, affinche’ se ne possano  prevenirne le conseguenze.

Creare valore aggiunto a costo zero. Puo’ essere realizzato attraverso la preparazione di brevi abstract (consultabili in rete) relativi agli obiettivi del progetto, i risultati conseguiti e le difficoltà incontrate. Oppure organizzare periodiche presentazioni.. E’ un’attività estremamente motivante.

 

STRUMENTI DI MANAGEMENT

N.ro

Descrizione Azione

Obiettivo

01

Introdurre nelle riunioni la tecnica guidata del Brainstorming

 

 

Quelli indicati sono soltanto alcuni esempi, che servono per far meglio comprendere l’iniziativa. Naturalmente gli orientamenti che in prima battuta saranno proposti cosi’ come su elencato, sono soggetti sia a cambiamenti che a variazione di impostazione.

 

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