Nicola Nicolis è nato a San Martino Buon Albergo alle ore 8.20 a.m.
del 18 aprile 1949.
Ha compiuto studi classici, giungendo a un pelo dal laurearsi in filosofia.
Non ha fatto il militare in quanto abbastanza orbo da convincere la patria a
fare a meno di lui.
E' un reduce (non pentito, ma solo molto dispiaciuto) del '68 e di quel che
ne è seguito.
Nel '73, superando inopinatamente un regolare concorso, è stato assunto
da una banca, da cui tuttora riceve di che vivere. Per lunghi anni ha fatto
il sindacalista; si è occupato in seguito di formazione ed ora lavora
alla gestione del personale.
Da quando ha scoperto il personal computer, ha disimparato a scrivere a mano;
in compenso ha imparato un sacco di solitari.
Gli piace far canzoni e bere vino, ama la buona cucina, porta barba e capelli
lunghi perché non sopporta i barbieri ed è troppo pigro per radersi
ogni mattina.
E' convinto che le religioni organizzate siano la peggior disgrazia capitata
in sorte all'umanità.
Non possiede televisione né telefonino.
Parla correntemente l'italiano e il dialetto veronese.
Ha iniziato a comporre canzoni e ad esibirsi in pubblico alla fine degli anni
‘60. Ha scritto canzoni e musiche per spettacoli teatrali e di danza.
Nel 1995 ha inciso un cd intitolato I filosofi pigri, ormai introvabile.
Se qualcuno peraltro ritenesse tale cd indispensabile alla propria crescita
spirituale, Nicola ne ha ancora qualche copia in cantina e sarà lieto
di privarsene.