Gary Hamel ritorna, con questo libro, a parlar di futuro. In realtà non ha mai smesso.

Ha cominciato nel 1995 con la pubblicazione con C. K. Pahalad de Alla conquista del Futuro (Sole 24 Libri), proseguendo poi con un’apparizione in Ripensare il Futuro

( 1998, Sole 24 Libri). Hamel scrive bene, leggerlo è facile, la sua vision è intrigante.

Leader della rivoluzione rispetta lo stile Hamel. E’ certamente un libro che descrive realtà d’imprese molto corporate molto global market, d’altro canto quella è la dimensione dei suoi clienti quando Hamel smette le vesti del profeta e ritorna ad essere un consulente.

L’impaginazione è sicuramente bella, simpatica, innovativa se vogliamo.

I temi: Innovazione, innovare il concetto di business, essere profeti (o almeno fare un tentativo), il ribelle nell’impresa, produrre rivoluzione ed alla fine regole e formula per l’innovazione. C’è tutto. Quattrocento pagine che si possono anche leggere, magari non tutte ma il libro merita una certa attenzione del lettore.

Non so se si vede, se traspare, ma sto girando attorno al nocciolo, forse sto menando il can per l’aia perché a dirla tutta questo libro mi sembra di averlo già letto, magari non messo tutto assieme come nelle quattrocento pagine che lo compongono, ma un po’ qui, un po’ là, un po’ Toffler, un po’ Handy, un po’ Thurow. Questa la storia la conoscevo già.

Vi dirò, mi hanno anche un po’ stancato questi guru dell’innovazione a tutti i costi, del " o ci sei o sei out " questi strateghi del " io vinco e tu perdi ". Alla fin fine rigiriamo la stessa frittata fatta di un soffritto di azionariato emotivo, dove viene cucinata l’innovazione al fuoco vivo di un’economia col cuore e durante la cottura non dimenticare di spruzzare d’abbondante creatività e spirito rivoluzionario.

Questo non vuol affermare che i concetti non siano buoni, che il libro non scorra via, che non stimoli il pensiero del lettore, dico solo che magari qualcuno, me compreso questo film l’ha già visto. Buoni comunque gli effetti ed il cast degli attori.

Da comprare? Meglio Hamel ed il suo Leader della Rivoluzione oppure Trattato di Funambolismo di Philippe Petit ( Ponte delle Grazie) ? Bella domanda , difficile la risposta.