BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 14/01/2008

Riccardo Paterni

SVOLTA EPOCALE CONTRO IL SISTEMA MAFIOSO

recensione di:
Nino Amadore

La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia,

Lulu Press, 2007

Nino Amadore, redattore del Sole 24 Ore Sud a Palermo, apre così il primo capitolo del libro: "Ho fatto in tempo a registrare, in questo che a lungo andare potrebbe diventare un'opera aperta, soggetta a costanti aggiornamenti, l'operazione della Direzione distrettuale antimafia di Palermo contro le cosche del quartiere palermitano di San Lorenzo e di Carini, paese a una ventina di chilometri da Palermo: 46 arrestati. L'operazione Occidente, com'é stata battezzata dai magistrati, ha fatto luce sulle collusioni tra imprenditori e boss, ha rivelato i nomi di mammasantissima apparentemente quasi incensurati ma in verità; spietati assassini, e ha coinvolto un commercialista. Ed è proprio la dichiarazione rilasciata ai giornali dal professionista che mi ha colpito parecchio. Accusato di aver riciclato il denaro delle famiglie mafiose si è difeso: ‘Ho solo fatto il mio lavoro di consulente, di certo non vado a chiedere la fedina penale di tutti i miei clienti’. Già è proprio questo il problema: mica si può chiedere la fedina penale a tutti?”
Questo recente lavoro si sta già sviluppando in un’opera aperta essendo giunto ad una seconda edizione ampliata ed aggiornata. Alla luce degli arresti di questi giorni c’è da scommettere che il tema si presterà ad ulteriori aggiornamenti. E’ un tema di cui non si era mai parlato in modo articolato e approfondito; un tema scottante che, interessante notare, ad oggi pare aver riscosso maggior attenzione all’estero che in Italia. Ad esempio il 3 novembre scorso il Times di Londra ha pubblicato un articolo dal titolo “Heroes in business suits stand up to fight against Mafia. Company bosses in Sicily are taking their lives in their hands to end the protections rackets” menzionando il libro di Amadore per i collegamenti che fa fra crimine organizzato e il mondo insospettabile dei professionisti.

L’aspetto pratico del ‘sistema’...
Amadore ha messo insieme un puzzle fatto di inchieste e di operazioni contro il crimine concentrandosi sull’aspetto pratico e gestionale di ciò che riguarda direttamente la linfa vitale del crimine mafioso: fare soldi. Appalti controllati, riciclaggio in operazioni legali apparentemente insospettabili, canalizzazioni e investimenti in ‘paradisi finanziari’ che garantiscono l’anonimato fiscale; tutto questo contribuisce a fare soldi, accumularli, moltiplicarli. Viene spontaneo chiedersi ingenuamente il perché di questa sete infinita di soldi. Ma cosa ci vogliono fare con tutti quella roba? In una nostra recente conversazione Amadore ha chiarito un aspetto chiave del pensiero mafioso “il problema non è quello di godersela la roba, ma quello di averla”. Ed oggi, in un’economia sempre più globalizzata, complessa ed interconnessa è necessaria della conoscenza specializzata per “avere la roba”.
Da qui il tema del libro. Le dinamiche di questo sistema rivelano una struttura mafiosa che cambia. Scrive Amadore: “Il coinvolgimento di esponenti di categorie professionali porta con sé, in generale, la trasformazione stessa delle organizzazioni criminali, la loro mutazione genetica, con una nuova fisionomia dei capi: ‘Non possiamo più immaginare il mafioso, il camorrista, lo ‘ndranghetista come la figura di un Sandokan, di un Francesco Schiavone nel casertano, di un Provenzano in Sicilia e via discorrendo - ha detto nel corso di un’audizione di fronte alla Commissione Antimafia il procuratore aggiunto antimafia Lucio Di Pietro: - dobbiamo guardare a queste persone come a dei simboli che hanno però alla loro corte una serie di persone, mi dispiace dirlo, che svolgono attività legale, amministrativa e commerciale. Il mafioso e la sua corte oggi sono dei veri e propri imprenditori che si comportano come tali”. Un sistema a rete che segue il flusso delle opportunità di accumulo, moltiplicazione e riciclaggio dei soldi superando (grazie anche alla conoscenza, al sapere specializzato dei professionisti) i così detti ‘tradizionali’ confini delle operazioni mafiose. “Busto Arsizio come Gela” è appunto il titolo di un capito che approfondisce le attivissime ramificazioni del sistema economico mafioso anche al nord. Ed è cronaca di questi giorni l’identificazione di attività di riciclaggio tramite appalti milionari e ‘scatole cinesi’ di vario in una regione tranquilla e insospettabile come l’Abruzzo (e proprio per questo scelta dal sistema).

La svolta epocale...

E’ sempre cronaca di questi giorni la stima di decine e decine di miliardi annui di ‘giro di affari’ di ‘Mafia Spa’ (Confesercenti ne stima addirittura 90); la più rilevante attività economica in Italia. Una battaglia persa per la legalità? Una battaglia persa per un sistema economico siciliano (e non solo siciliano) che ha un disperato bisogno di liberare le energie e le idee imprenditoriali di tante persone oneste che vengono soffocate dal racket? Sono sempre di più le persone che non la pensano così. Confindustria ha preso una coraggiosa posizione ben precisa: fuori gli associati che pagano il pizzo; contribuendo a portare in superficie il problema, rendendolo argomento di aperta discussione, trasparente reazione e concreta solidarietà.
Amadore mi ha anche parlato dei vari ‘imprenditori sovversivi’ (il tema di un suo nuovo libro, prossimamente in uscita) che dicono di no al sistema mafioso. Tutto questo sta facendo maturare una ‘svolta epocale’ (l'espressione è dello stesso Amadore) contro il sistema mafioso; una svolta che, a mio parere, va ben oltre il significato e l’utilità di arresti al vertice mafioso: è una svolta che sta sempre più rapidamente entrando nel sistema socio-culturale delle persone, alimentando passo passo un senso di reale di possibilità, di liberazione, di espressione di quanto di meglio si ha dentro. Il tutto parte dalla consapevolezza di come effettivamente funziona il 'sistema’; quali punti di forza ha e quali sono gli aspetti di debolezza da attaccare.
A mio parere questo libro, questa ‘opera aperta’, contribuisce in modo chiaro e originale a dare sostanza a questa consapevolezza.

Per approfondimenti e aggiornamenti (inclusa una recente intervista a Nino Amadore su RaiNews 24) consultare www.lazonagrigia.wordpress.com e www.storiedimafia.wordpress.com

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