BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 07/02/2005

MÖBIUS ORGANIZATION

Rachel Vigue

FACCIAMO INSIEME QUESTO

recensione di:
Masaru Emoto
, La risposta dell'acqua, Edizioni Meditarranee, 2004.

Come descrivere in poche parole questo libro che tratta un argomento veramente innovativo e rivoluzionario nella sua essenza?

Cominciamo dall’autore: Masaru Emoto è uno scienziato giapponese con un dottorato in medicina alternativa. Il suo lavoro consiste nell’analisi dell’acqua. In particolare, nell’analisi delle risonanze magnetiche dell’acqua a “micro cluster”. In altre parole, ha scoperto che l’acqua non è semplicemente un liquido statico, ma che “immagazzina” informazioni. In questo senso l’acqua è un vero e proprio “portatore di messaggi” ed è capace di “comunicare”. Questo libro condivide con noi non solo questa meravigliosa scoperta, ma alcuni dei messaggi già identificati dall’autore durante le sue ricerche.

Come si fa a identificare e comprendere i messaggi dell’acqua?

In pratica, gli esperimenti consistono nel semplice atto di utilizzare una bottiglia di acqua distillata a varie fonti di informazione (“input”), come ad esempio: una parola scritta su un foglio (“grazie” piuttosto che “sciocco”); la musica (classica piuttosto che heavy metal); oppure una preghiera o un’affermazione fatta a voce alta. Viene inoltre utilizzata l’acqua proveniente da vari luoghi (acqua in bottiglia piuttosto che acqua dai rubinetti di Tokyo o del Canada; acqua di lago piuttosto che acqua di fiume). L'esposizione dell'acqua a diversi input immancabilmente rileva “messaggi” diversi. Ma come avviene questa rilevazione?

Una volta esposta ad un certo input (è sufficiente che ci sia un'esposizione sensoriale fisica), una goccia dell’acqua in questione viene congelata su un’apposita superficie. Il “fiocco di neve” o “cristallo” (come lo chiama l’autore) prodotto mostra effetti veramente sorprendenti. Come si può notare dalle fotografie a colori scattate ai cristalli, l’acqua reagisce chiaramente in modo diverso ai diversi input: l’acqua sottoposta ad input “belli” o “buoni” crea cristalli di una bellezza indescrivibile; l’acqua sottoposta a input “brutti” o “cattivi” crea cristalli deformati, a pezzi, oppure con uno nucleo nero e minaccioso. Si tratta effettivamente di un modo affascinante di scoprire la sensibilità dell'acqua ed il suo potenziale di comunicazione.

Quali sono alcuni di questi messaggi?

Quelli che più mi hanno colpito nella documentata descrizione del libro sono:

La frase “Facciamo insieme questo” risulta in un cristallo bellissimo, mentre la frase “Fai questo!” risulta in un cristallo bruttissimo. Questo può essere interpretato come un insegnamento che evidenzia quanto in natura e nell’ordine naturale delle cose non siano previsti costrizioni e atti di comando ed imposizione.

Le parole che offendono le persone come “sciocco” oppure “ti odio” sono innaturali, vanno contro l’ordine naturale delle cose, sarebbero da escludere dal nostro vocabolario. Essendo una “esperta” in comunicazione, mi rendevo conto del potere delle parole, ma forse questa è la prima volta che abbiamo la prova concreta (visibile) dell’impatto che le parole hanno sulle cose.

Le parole che creano il cristallo più bello in assoluto sono “amore e gratitudine” messe insieme (anche nelle varie lingue). Questo ci insegna che “amore e gratitudine” sono le basi della vita naturale.

Questo libro ci apre gli occhi sul mondo dell’invisibile. Le scoperte di queste meravigliose qualità dell’acqua hanno implicazioni non solo scientifiche, ma anche sui rapporti interpersonali, sulla salute, l’ambiente e sulla sfera della spiritualità. Vi invito a leggere questo libro, merita davvero! Questa lettura vi porterà ad avere tutto un altro modo di interagire a livello personale con questa preziosa fonte che oltre a dissetare è meravigliosa nella sua saggezza!

In particolare leggere questo libro sarà utile per chiunque, letta questa breve recensione, sia scettico su tutto l'argomento...

 

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