IL SAP COME INNO ALLA GIOIA, o i contromessaggi dellAdvertising
Piacere, divertimento. Intima, profonda soddisfazione di dominare, attraverso il software, lapparente caos di un universo di informazioni complesse. Certo, questo è quello che dovrebbe garantire qualsiasi programma, qualsiasi procedura. Ma offrono veramente questa risposta ai nostri bisogni gli applicativi, i programmi, le procedure che usiamo quotidianamente? I prodotti più diffusi, sono i più diffusi perché sono semplici, piacevoli, intuitivi?
Domande come queste si affollano alla mente vedendo un banner di SAP che appare (per esempio) sul sito del Sole 24 Ore.
Qualcuno di coloro, qualcuno dei tanti che hanno lavorato allimplementazione del SAP, o che quotidianamente usano il SAP, sarebbe davvero disposto a sostenere che il SAP è semplice, piacevole, intuitivo?
Si possono mettere tutte le interfacce che si vuole, ma un programma, come una persona, mantiene caratteristiche native così chiare, evidenti agli occhi di chiunque lavori con gli occhi aperti che sembra proprio inutile nascondersi dietro un dito.
Come sostenere che SAP è "il software che lavora come lavori tu"? I pregi del SAP sono indiscutibili, beninteso, ma se cè un software che a fin di bene, si intende impone alle persone un suo modo di lavorare è il SAP. Perché allora sbilanciarsi con un simile messaggio pubblicitario?
Lagenzia pubblicitaria ha forse preso la mano alla grande compagnia di software? (Spesso chi fa advertising si fa quasi un punto donore di non capire un tubo del contenuto tecnologico, ed anche di come il consumatore vive il prodotto. Vendere immagini convincenti, ma slegate dalle caratteristiche del prodotto è un modo di affermare la supremazia della pubblicità: ciò che conta è la mera immagine, lapparenza vendibile, si compra solo perché si è convinti dallimmagine costruita dalla comunicazione).
O forse il messaggio pubblicitario corrisponde fedelmente a un consapevole briefing del vertice aziendale? Se è così siamo di fronte ad un caso da manuale, una rimozione malamente occultata. Come quei negozianti che mettono linsegna NONSOLOSCARPE perché si vergognano (di fronte a se stessi) per il fatto che vendono solo scarpe, la grande compagnia di software tradisce forse con questo messaggio pubblicitario il fatto che sa che in