BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 12/07/2004

UN EVENTO EPOCALE

di Aleph V°

L'inizio del terzo millennio è stato il periodo dove si è praticato con più intensità lo scetticismo più paradossale. La fine della storia non era solo una teoria, ma era la strategia di difesa di una classe dirigente che, disperatamente, cercava di impedire che nascesse un'altra storia che non avrebbe saputo gestire.

La innovazione era solo un valore retorico. Il valore praticato era il potere.

Proprio in quegli anni, però, accanto all'immobilismo pubblico, stava crescendo una forte e sostanziale innovazione privata. Purtroppo nella storia che ha generato il mio presente (per chi volesse conoscere la mia storia rimando ad un mio racconto pubblicato sempre su Bloom in data 19 gennaio 2004) questa innovazione privata è stata... lasciata privata.

In particolare è stato sottovalutato un evento che per voi accadrà il giorno 22 di Luglio del 2004. E' certamente un evento epocale. Da esso potranno nascere i germi di un movimento che potrebbe costruire un futuro molto diverso da quello che io sto vivendo.

Scrivo a Voi donne e uomini dell'inizio del XXI secolo perché valorizziate questo Evento. O con la partecipazione o cercandone e leggendone gli Atti, che, oltre ad essere rivoluzionari nel contenuto, saranno il primo tentativo di un nuovo genere letterario.

Le idee proposte in questo Evento diverranno il contenuto fondamentale di un libro che sarà il primo esempio completo del nuovo genere letterario.

Vi riproduco l'invito come è giunto ai nostri giorni. La fatale mano del tempo ha cancellato il nome degli organizzatori. Ma si legge ancora ciò che serve per collocare l'Evento nel tempo e nello spazio.

Se siete uomini di fede, voi che siete ancora in tempo, potete recarvi all'appuntamento.

……

hanno il piacere di invitarLa ad un
Cocktail di metà anno
che si terrà
il giorno 22 Luglio 2004 alle ore 18
presso l'Hotel Michelangelo
Via Scarlatti, 33
Milano

Per lo sviluppo etico ed estetico del nostro Sistema Paese.

La nostra mission è quella di proporre una nuova cultura ed un nuovo sistema di servizi per lo sviluppo (economico, sociale, politico, istituzionale e culturale) etico ed estetico, cioè profondamente imprenditoriale, del nostro Sistema Paese.

In questo “Cocktail di metà anno” presentiamo la nostra mission e le iniziative che abbiamo progettato per realizzarla.

 

Lo sviluppo di una nuova cultura e di un nuovo sistema di servizi.

Dal punto di vista culturale abbiamo completato il primo nucleo organico di una nuova cultura imprenditoriale. Essa:

•  si specifica in una nuova visione delle dinamiche di sviluppo dei sistemi complessi e nella indicazione delle strategie più adatte per attivare e gestire uno sviluppo continuo in questi sistemi.

•  quindi si concretizza, nella proposta di un sistema di servizi integrato per attivare e gestire lo sviluppo etico ed estetico dei diversi sistemi complessi del nostro Sistema Paese.

Gli aggettivi etico, estetico definiscono la qualità dello sviluppo. L'aggettivo imprenditoriale ne definisce il processo.

 

Proponiamo alcuni esempi.

 

Primo esempio

La definizione di un nuovo patto per lo sviluppo tra sindacati, banche ed imprese. Abbiamo sviluppato una nuova visione del dialogo sociale. Oggi esso è inteso come un processo di negoziazione tra interessi contrapposti. Ma un tale tipo di dialogo può avere come risultato solo un compromesso che ognuno dei “dialoganti” considera sostanzialmente ingiusto e che cercherà continuamente di cambiare a proprio favore. Per riuscire a costruire un patto per lo sviluppo “libero e forte” occorre, invece, attivare processi di creazione sociale di conoscenza. Sono processi dove non si mediano interessi, ma si assommano speranze. Così il risultato non è un compromesso insoddisfacente, ma la costruzione di una nuova via di sviluppo che ognuna delle parti “dialoganti” riconosce superiore alla via che le sue risorse cognitive gli permettono di immaginare.

Abbiamo sviluppato una metodologia per attivare e gestire questa nuova progettualità sociale.

 

Secondo esempio

Lo sviluppo di un nuovo rapporto tra banca ed impresa. Abbiamo sviluppato una nuova visione del fare banca: la banca come fornitore non solo di risorse finanziarie, ma anche di conoscenza. Ci sembra l'unico modo attraverso il quale le banche e le imprese possano immaginare di costruire un vero dialogo di sviluppo, invece che una battaglia più o meno sotterranea per la sopravvivenza. Abbiamo costruito una proposta per realizzare questa visione. Essa permette alla banca di diventare catalizzatore dello sviluppo delle nuove imprese protagoniste della creazione di geocomunità. Cioè permette alla banca di diventare catalizzatrice di un nuovo sviluppo. Che non può più essere solo economico, ma deve essere contemporaneamente anche sociale, politico, istituzionale e culturale

 

Terzo esempio

Lo sviluppo di una nuova visione dei principali processi di sviluppo dell'impresa: fare strategia, fare organizzazione, sviluppare il mercato, fare formazione.

•  Oggi dobbiamo riconoscere che:

•  lo sviluppo della strategia è un processo decisionale quasi burocratico, certamente non in grado di produrre progetti di sviluppo etici ed estetici: i due parametri che garantiscono il successo.

•  lo sviluppo dell'organizzazione è un difficilissimo e costosissimo processo di negoziazione sociale

•  lo sviluppo del mercato si sta spegnendo in una inattuabile ricerca di esigenze individuali

•  la formazione, dobbiamo riconoscerlo veramente, non si sa esattamente a cosa serva!

Per superare questi blocchi allo sviluppo della singola impresa e dei sistemi di imprese abbiamo sviluppato nuove metodologie per:

•  fare strategia. Una declinazione di questa metodologia serve per una valutazione estetica di un progetto imprenditoriale,

•  sviluppare l'organizzazione,

•  sviluppare il mercato,

•  fare formazione.

 

 

 

La creazione di un movimento

La nostra mission è prima culturale e sociale e poi commerciale.

Per realizzarla è indispensabile creare un movimento che si prefigga come obiettivo un nuovo sviluppo etico ed estetico del nostro Sistema Paese.

Le nostre proposte costituiranno le risorse poietiche per questo movimento. Esse stimoleranno le nostre iniziative, ma saranno disponibili a tutti coloro che vorranno utilizzare per dare un contributo al nostro impegno di sviluppo. Il movimento sarà un movimento che si auto organizza. Più specificatamente sarà un movimento che renderà visibile la nostra proposta fondamentale: ogni sviluppo, in qualunque dimensione, è stato e sarà frutto di processi di creazione sociale di conoscenza. Che vanno stimolati e gestiti non con il mito del controllo, ma con l'ecologia del progetto.

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