BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 05/11/2001

L’amico americano n. 13

Spazzatura

di Gianfrancesco Prandato

 

Garbage in and garbage out. Questa espressione è un sinonimo della qualita' dei processi. Specie nei sistemi informativi. Il senso, che è poi quello usato da Varanini nel suo articolo "L'oro e l'immondizia" , è che se butti dentro informazioni di scarso valore e poco organizzate avrai dei risultati di poco valore e poco organizzati.
La morale è: che il caos e la confusione sono motivo di inquinamento e di spreco.
Non so da dove venga questa espressione, che rappresenta con efficacia la dispersione dei risultati, ma credo che negli Stati Uniti l'abbiano seriamente considerata quando hanno pianificato la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

Queste considerazioni sono il frutto dell'osservare mia moglie preparare e portare fuori la spazzatura ogni mercoledì sera.

La raccolta dei rifiuti almeno a Washington, avviene una sola volta la settimana. I rifiuti sono accuratamente divisi in tre tipi: carta, vetro e altro. E fino a qui niente di diverso da una città come Padova. Ora però cominciano le novità.
Ogni casa ha il proprio bidone, con tanto di numero, una specie di targa che identifica il possessore. E i bidoni, diversi per I diversi materiali e case, vengono messi in strada la sera prima della raccolta.
Gli spazzini, oltre a raccogliere la spazzatura, controllano di tanto in tanto il contenuto e in caso di errori nella preparazione del garbage, suonano alla porta e spiegano al "cittadino" l'errore commesso. La sanzione, per i recidivi, e' che la spazzatura la lasciano li' di fronte a casa.

Categorie di spazzatura

La carta è accuratamente impacchettata e legata dalle persone, viene separata dal resto ed già pronta per il riciclo. Il principale controllo che i netturbini fanno è che la carta non sia mescolata alla plastica.

Il vetro e la plastica sono poi accantonati in un unico bidone, con le preziose lattine. Queste ultime schiacciate, perché occupano meno spazio. Sono anch'esse pronte per il riciclo. Il controllo maggiore e' sul fatto che non siano mescolati contenitori con tracce di detersivo. Per cui I contenitori di detergenti, shampoo e detersivi sono considerati a parte.

Altro è la categoria di definizione per la plastica non nobile, i rifiuti da supermarket, packaging ecc… Questi sono raccolti in sacchi e distrutti. Vengono, per quanto ho capito, bruciati.

La cosa interessante è che non ci sono rifiuti organici in questi sacchi. I rifiuti organici, sono infatti distrutti attraverso un garbage disposal, che è in dotazione a tutte le case.
Questo (garbage) food disposal è una specie di mellstroom (come quello che inabisso' il Nautilus del capitano Nemo), che distrugge all'origine, cioè in casa, tutto ciò che può fermentare in una discarica.
E' una macchinetta tritatutto che è usata per triturare e ridurre a rifiuto trattabile da normali condotte igieniche, le cose che rendono maleodoranti e pericolose, per i fermenti e i gas prodotti dai rifiuti organici, le comuni discariche che ci sono in Italia.

Organizzazione

L'organizzazione di questo processo è semplice, ma raffinata. E' quello che definirei un decentramento organizzativo con alta standardizzazione.
Per far funzionare questa organizzazione decentrata nelle responsabilità, ma standardizzata negli output, fortemente attenta all'impatto ambientale, ma anche ai possibili vantaggi del business, ci vuole un controllo dei comportamenti della gente e una progettazione organizzativa delle operazioni particolarmente accurata.

Il controllo è praticato dai netturbini, che suonano letteralmente alle porte delle persone che non rispettano le regole. I netturbini hanno anche la responsabilità di insegnare come fare ai nuovi venuti, per esempio i molti stranieri che vivono a Washington, le regole della spazzatura. In pratica si occupano del training degli utenti, oltre alla raccolta e al controllo dell'applicazione delle regole.
Tutti hanno il proprio bidone personale, quindi e' identificabile e responsabile di quello che ci butta dentro, certifica anche che si paga la tassa comunale sui rifiuti.
Il fatto che gli spazzini passino a raccogliere i rifiuti, solo una volta la settimana, è funzionale al sistema. Se si vuole trasgredire alla regola della distruzione in casa dei rifiuti organici, con il food disposal, bisogna accumulare i rifiuti organici in casa per ben 7 giorni, con una produzione di odore non comune. L'odore rende non desiderabile la trasgressione alla regola e facile l'identificazione dei trasgressori da parte dei netturbini controllori.
Allo stesso tempo, dando la responsabiita' al singolo cittadino di eliminare I rifiuti organici, ci sono meno cose da trasportare per la nettezza urbana, meno rischi e minori odori.
Una organizzazione quindi che tenta di cambiare il motto: "garbage in, garbage out", in "garbage in, value out".

Pagina precedente

Indice dei contributi