BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 17/06/2006

L'ANTI-ROBIN HOOD e il prossimo Boom (e Sboom!)

di Nicola Antonucci

 

Dopo la rapida cavalcata storica dall’isteria speculativa degli Olandesi del XVII secolo sui bulbi di tulipano, ai ciclici boom e sboom del nostro secolo, siamo arrivati alla “bolla immobiliare” attualmente in sviluppo e descritta nel precedente articolo.

Ma… cosa c’è dietro l’angolo?Quale la prossima ‘preda’ dal nostro Anti-Robin Hood, quell’indefinito “Qualcuno” – singole persone o lobby oligarchiche che siano - che abbiamo battezzato “Sig. Q”?

Sappiamo che i mercati finanziari sono scientificamente complessi, e persino caotici avendo ben più di tre variabili che interferiscono tra loro e con fenomeni di spiccata “circolarità” (cause che producono effetti che a loro volta agiscono sulle cause stesse). In parole più semplici: i mercati finanziari sono intrinsecamente imprevedibili, anche laddove disponessimo di perfette ed esaurienti equazioni che li descrivono.

Ma, se i mercati sono imprevedibili, è possibile prevedere la prossima mossa dell’Anti-Robin Hood?Sì – vediamo come.

Il segreto della prevedibilità del Sig. Q sta tutto nella sua imprevedibilità!Questo paradosso si scioglie con la consapevolezza sia del profondo significato del termine “imprevedibilità”, sia dei meccanismi di condizionamento di massa in forza di “virus culturali” definiti memi.

“Imprevedibilità” è semplicemente il contrario di prevedibilità (ma deh!), ed è quindi imprevedibile ciò che contrasta con il comune sentimento sul futuro.Tanto più la massa degli operatori e investitori crede, per esempio, in un ulteriore rialzo dei mercati, tanto più è ritenuto improbabile un suo crollo e, dimostratamene, tanto più diventa probabile tale evento.

Il principio qui citato è la storicamente dimostrata “Contrary Opinion”, ossia: fai sempre il contrario di ciò che pensa la massa, per il semplice motivo che la massa ha sempre torto!E a sfruttare sempre le credenze sbagliate delle masse c’è sempre il Sig. Q e i suoi amici.

Facile a dirsi, ma….

Il problema risiede nella difficoltà di stabilire chi compone questa “massa” e quando una certa idea si sia diffusa sufficientemente da consentirci di dire: “la massa pensa ciò, e io ora farò il contrario.”

Quali criteri pratici adottare per misurare il sentimento rialzista o ribassista delle masse, e prevedere quindi l’imprevedibile prossima mossa del Sig. Q?

Primo criterio: più di tre giornali sostengono una stessa previsione?Iniziamo a ipotizzare un atteggiamento da Contrary Opinion.

Secondo criterio: un amico “esperto” finanziario, il tuo promotore finanziario e un bancario della tua banca di fiducia ti consigliano di seguire quella previsione?Siamo già in una situazione da Contrary Opinion.

Terzo criterio: ascolti casualmente il tuo panettiere, o una coppia di pensionati, o alcuni amici per strada parlare di “azioni sicure” per pagarsi le prossime ferie?Agisci – al contrario!Sei già in ritardo…

Ora, osserviamo la nostra situazione attuale per capire l’attuale livello di Opinion delle masse e per decidere per quale Contrary Opinion propendere:

Risultato: s’è registrato un’eccezionale ‘vischiosità’ della liquidità monetaria sempre più immobilizzata in immobili.Da qui l’allungamento del tradizionale ciclo borsistico di 4-5 anni in uno di 6 o più anni (vedremo quanto lungo.)

Morale: la massa è ancora diffidente nei confronti della Borsa, ma inizia a leggere di azioni e fondi con eccezionali rialzi. Inizia a porsi delle domande, dei dubbi, dei dilemmi pensando con frustrazione al rendimento del proprio Conto Arancio in confronto ai fondi Emerging Markets e alle azioni CIR.Siamo al bivio.

Il prossimo passo sarà quello di convincere le masse dell’opportunità dell’investimento finanziario fino a farne discutere sul lavoro, al bar, col panettiere.

C’è solo un modo per condurre le masse a tale comportamento: un prossimoeccezionale Boom Borsistico, preceduto da uno o più bruschi ribassi necessari per svuotare il mercato di titoli ancora fluttuanti tra piccoli e medi risparmiatori.

Ci siamo – il momento è propizio, in questo inizio giugno del 2006.L’eventuale ‘forbice’ tra andamenti del mercato immobiliare(in ribasso) e finanziario (in rialzo) potrebbe accentuare l’eccezionalità del Boom.

Solo allora il Sig. Q avrà modo di carpire nuovamente immani capitali dalla massa con un ennesimo e ineluttabile crollo dei mercati azionari.

Prepariamoci al prossimo Boom, ma pronti ad ascoltare tutti intorno a noi – soprattutto bancari, amici e panettieri! - e agire di conseguenza… al contrario!

Non cadiamo anche in questa trappola, per favore.

A presto… con altre potenziali “trappole” e relativi ‘vaccini’.

Pagina precedente

Indice dei contributi