BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 22/01/2007

CRONACA DI UN BOOM (AZIONARIO) E DI UNO SBOOM (IMMOBILIARE) ANNUNCIATI: LA CLESSIDRA DELL'ANTI-ROBIN-HOOD

di Nicola Antonucci

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare

Seneca

Perché è altamente plausibile un prossimo boom del mercato borsistico e uno sboom del mercato immobiliare?Perché… lo vuole il nostro ormai noto Anti-Robin Hood! (1)

Ma il meglio e il peggio, rispettivamente, ossia il vero boom azionario e il violento sboom immobiliare, devono ancora venire!

L’Anti-Robin Hood, nel processo di globalizzazione a lui tanto caro, ha potuto diffondere in tutto l’occidente ‘virus culturali’ (memi), attraverso i suoi potenti mass media, capaci di:

A questo punto, con la ‘liquefazione’ degli immobili, questi sono diventati beni mobili, persino ‘commodity’, soggetti quindi alle oscillazioni e manovre tipiche di qualsiasi altro mercato.L’Anti-Robin Hood ha quindi ampliato a dismisura la sua ‘spugna finanziaria’, per assorbire molto maggiore liquidità dai tanti risparmiatori perdenti, e spremerla nelle ingorde casse degli amici potenti e vincenti.

Non parliamo qui di previsioni, ma di comprensione degli 'scenari' fisici più plausibili in relazione alle 'biforcazioni' del sistema complesso finanziario in esame, scenari e biforcazioni comprensibili grazie soltanto alla consapevolezza degli 'attrattori caotici', studiati dall’Analisi Fisica Azionaria (AFA) ®.

Il raggiungimento prima, l’inversione, e l’allontanamento rialzista poi da importanti attrattori caotici dei vari mercati borsistici da una parte, e l’attuale stallo (tendenzialmente al ribassista) del mercato immobiliare dall’altra, predispongono per il nostro avido Anti-Robin Hood uno scenario ottimale, nel quale questi due mercati, pur di soddisfare la loro esigenza primaria di 'nutrirsi' di maggiori volumi di compravendite, si scambieranno nuovamente la liquidità, come tra le due ampolle di una immane clessidra, con:

I sistemi complessi non sono prevedibili, al di là degli specifici e limitati ‘intervalli di prevedibilità’ delimitati dagli attrattori caotici. Possiamo però oggettivamente affermare che il prossimo scenario che scaturirà oltre gli attrattori caotici attuali presenta ampi intervalli di variazione sia per il mercato finanziario (+25 / +50 % nel corso del prossimo anno), sia per quello immobiliare (-25 / - 50% nei prossimi 18-24 mesi).


Cosa voglia l’Anti-Robin Hood è stato già anticipato nei due precedenti articoli di Nicola Antonucci. Del del 5 giugno 2006: L’ANTI-ROBIN HOOD e il prossimo Boom (…e Sboom!)al quale è seguito un rialzo a dei principali indici azionari occidentali (Nasdaq, Dow Jones, S&P/MIB, DAX) pari, dopo appena 7 mesi, al 15%! E del del 20 febbraio 2006: L’ANTI-ROBIN HOOD e la trappola immobiliare al quale è seguito nel corso del 2006 la caduta negli USA delle nuove costruzioni e l’inizio di quello sgonfiarsi della bolla immobiliare, i cui primi segnali sono già visibili nell’andamento dei prezzi delle principali metropoli europee, nelle dichiarazioni del governatore della Banca Europea, e nella politiche fiscali ai danni dei proprietari di immobili.

 

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