BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 13/01/2003

QUALCHE ISOLA GRECA
appunti di viaggio per gli amici della Grecia

di Bruno Bonsignore

Cefalonia è la meno greca di tutte le isole che ho visto, con quel lungo canale, arrivando da Corfu', che promette e non mantiene... Consiglio di fermarsi a punta Fiscardo dove tanti anni fa si trovavano in cinque-sei metri d'acqua dei saraghi pizzuti di quasi due chili; il mare è blu-verde a causa del basso fondale, e anche l'isola è abbastanza verde ma poco "marina" e poi è preda dei turisti che arrivano con l'aliscafo, vanno a vedere il posto dove hanno girato il film con Nicholas Cage sul Capitano Corelli e il suo violino, e grazie a Dio la giornata è finita e si ritorna a casa.
Parlo della costa verso il continente, perché quella verso il cosiddetto Mar Libico, dove nella penisola che si spinge verso il mare si nascondono ville private e segrete, dev'essere tutt'altra cosa, tipo Assos, che purtroppo non conosco.
Proprio di fronte a Cefalonia c'e' Itaca, piccola, verde e fascinosa per il mitico Odisseyon, e il porticciolo di Frikes dove scendono il mattino all'alba le capre per abbeverarsi...il nome dell'isola vale una sosta e una pietruzza in tasca per onorare l'eroe Omerico.
Rodi ?
E' un bel posto da evitare, a meno che non si cerchi gioventu', avventure e dancing fra torme di nordici biondi ricoperti di Coppertone e pensioncine che mettono tristezza col loro odore di pesce economico e patatine unte. Il porto è sovraffollato e si fa fatica a immaginare che sui due roccioni collocati all'ingresso poggiassero i piedi del Colosso, una delle 7 meraviglie del mondo...Poco più in alto c'e' la roccaforte templare, con le terme che valgono una visita e un bagno.
E poi ovviamente bisogna andare a Lindos, una piccola Positano, assolata e raffinata, discretamente abitata, che domina alcune baie deliziose con l'acqua ancora trasparente.

Kos è bella, grande e ti propone subito il platano piantato da Ippocrate (460 A.C.) attorno al quale sembra che intrattenesse i suoi discepoli; è la terza isola per dimensione del Dodecanneso e l'unica in cui ho trovato grandi spiagge come Milopotas, relativamente poco affollate.
Simi, arrivando da Rodi, ha un'enorme baia aperta come le chele di un gigantesco granchio, che non rivela il paesino fino a quando non sei proprio a riva, dove c'e' un ormeggio, quattro case e le solite taverne. Tutto qui? No, perché il vero paese è in alto,ti ci devi arrampicare e scopri che lo hanno costruito lassù perché da lì si vedono i due mari, da una parte la Grecia e dall'altra la Turchia... Simi è l'unica isola che non sia mai stata invasa dai turchi perchè i greci li pagarono per essere lasciati in pace!
E infine la più piccola e la più a sud di tutte, Kastellorizo. Ci sono andato due anni prima che girassero Mediterraneo, ed era un incanto, a un tiro di schioppo dalla Turchia, dove puoi arrivare a nuoto. Adesso si raggiunge anche con l'aeroplanino, la pista è in cima alla montagna e al massimo atterrano i 12 posti della Olimpic. Dal mare ti si presenta una baia quadrata, praticamente deserta, con le casette tutte a guardare chi arriva, due piani di bianco e quei colori che si vedono solo in Grecia, verde, blu, amaranto, sembrano le case del Monopoli.
A Kastellorizo non fai niente senza barchetta e non ci porti nemmeno una bicicletta: ti ammolli nella baia, o devi arrampicarti su rocce aguzze anche solo per andare nella spiaggetta al di là del porto, che poi non e' manco una spiaggia.
Puoi affittare una barca e farti portare alla grotta Azzurra, un foro piccolo a pelo d'acqua dove per entrarci devono calcolare l'onda e tutti insieme a sdraiarsi sul fondo...
Conosco buona parte delle Cicladi, ma poco il Nord, tipo Alonisos che non mi è piaciuta molto, forse per via del vento e per il fatto che non c'era niente pesce, e poi gli abitanti. Diffidenti, forse i più aggressivi che abbia mai incontrato in quarant’anni di Grecia, che se mi dicono "una faccia una razza" li mando al diavolo.

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