BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 13/12/1999

LA FORMAZIONE A DISTANZA NELLE BANCHE: CRONACA DI UNA RIVOLUZIONE ANNUNCIATA?

di Cesare Carbonchi

Le attuali tecnologie permettono di seguire tramite un PC corsi di formazione interattivi, scaricati da un CD ROM o gestiti in rete. Sino ad oggi le banche hanno fruito di questo media in modo marginale e non hanno modificato sostanzialmente la struttura della propria formazione che rimane basata sull’utilizzo dell’aula. I vantaggi   della FAD (formazione a distanza) sono però evidenti e molti iniziano a chiedersi se siamo alla vigilia di una rivoluzione nel mondo della formazione. Vediamo perché.

Il costo di un’ora di FAD è un decimo del costo di un’ora di aula. Se calcoliamo il costo complessivo di un’ora in aula, inclusivo del costo degli spazi, del docente, delle trasferte degli allievi e dei costi vivi, siamo spesso nei dintorni di 20.000 lire all’ora e praticamente mai sotto le 7.000 lire, con punte di 100.000 lire per i corsi esterni. Lo stesso corso, basato sulle stesse parole pronunciate dallo stesso docente e le stesse slides, ma rielaborato ed erogato sotto forma di FAD, è molto più veloce e richiede al massimo un quarto del tempo; calcolando il costo di una licenza illimitata a 10 milioni l’ora, un migliaio di utilizzatori nell’arco di due / tre anni ed un tempo pari ad un quarto del tempo in aula, otteniamo un costo per allievo di 20.000 lire per lo stesso corso che in aula ha un costo effettivo di 160.000 lire per le 8 ore. Se aggiungiamo i tempi delle trasferte siamo ad un rapporto 10:1.

Se non bastasse l’argomento del costo, la FAD ha anche innegabili vantaggi organizzativi rispetto alla formazione in aula: l’erogazione è tempestiva (così ad esempio posso tenere un aggiornamento sull’ultima normativa di Banca d’Italia nella stessa settimana anche a 10.000 persone contemporaneamente), è flessibile (c’è chi seguirà il corso alle 8:30 e chi invece alle 15:30), non toglie personale dalle filiali (nessun problema di trasferte e di sostituzione, tutto il personale può usufruire dei programmi di formazione), permette al personale di seguire molti più corsi a secondo delle proprie esigenze, proprio perché ogni corso è più veloce e più fruibile.

Una serie di servizi accessori permette inoltre di superare i tradizionali problemi della distanza: così ci può essere comunque un tutor centralizzato che risponde alle domande ed ai dubbi di ciascun partecipante, i partecipanti possono comunicare ed aiutarsi tra di loro in rete, i percorsi formativi possono essere molto articolati anche all’interno dello stesso corso, proprio perché ciascuno deve sentirsi libero di procedere secondo i propri tempi di apprendimento e secondo la propria volontà di approfondire una sessione piuttosto che un’altra.   

Quali sono le resistenze alla FAD? Ovviamente c’è chi, senza conoscere granché di FAD, dirà subito che il suo corso é diverso, é troppo particolare e richiede assolutamente la docenza in aula. E’ ovviamente falso: vi sono formidabili corsi interattivi di materie umanistiche come di materie a base di matematica avanzata, funzionano in tutte le lingue, in tutti gli ambienti, per tutte le età. In fondo è come guardare un film e parlare con il telefono anziché andare a teatro: fa meno cultura ma funziona di più. 

Più problematico, almeno nel breve periodo, è superare l’impatto tecnologico iniziale (l’investimento hardware e software ed il tempo di apprendimento è comunque irrisorio rispetto a quanto è richiesto dalle procedure che già ogni banca oggi utilizza) e superare l’inerzia di chi, nell’ambito del servizio personale, si vede crollare anni di esperienza ed organizzazione (dovrà “rottamare” i docenti, chiudere spazi, ricostruire i corsi per i nuovi media).

In conclusione, l’introduzione della FAD richiederà qualche tempo di aggiustamento e di riorganizzazione. La domanda non è se sostituirà o meno una parte rilevante della formazione tradizionale ma solo in quanto tempo questo accadrà. In fondo, chi può permettersi di non puntare sui nuovi sistemi di comunicazione?

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