BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 05/03/2001

Dietro la collina

di Graziano Chiaro

E se avesse a questo punto ragione Giorgio Bocca quando nel suo libro Pandemonio parla della globalizzazione, una globalizzazione fittizia che porta all’ impoverimento delle persone, al loro intruppamento dietro alla processione della new economy? E allora da che posizione è da considerare l’Economia dell’Esperienza? Una esperienza uguale per tutti, preconfezionata e mascherata da un falso marketing one to one?

Chi la vede giusta alla fine? Gilmore con la sua economia dell’ esperienza , Braconi con il suo simbiosismo oppure Napster con un suo pair to pair , da pari a pari , da consumatore a consumatore con l’azienda che si propone come ponte di collegamento tra due consumatori che insieme dialogano, si consigliano, consumano?

E se poi invece al posto di fare da nodo Napster fa da scorsoio? Billy Joel , direttore scientifico della Sun Microsystem dice all’ uomo del web che nei prossimi trent’anni la tecnologia ci distruggerà e a fare eco a questa tesi ci si mette anche l’antropologo Claude Levi Strauss, che afferma l’esistenza di un processo di autodistruzione dell’ uomo attraverso il produrre sempre nuove forme di tecnologia. " Il verme è nel frutto - dice Levi Strauss . Mah? Chi ascoltare tra queste Cassandre quale orizzonte tenere d’occhio , noi che il futuro ce lo troviamo già tracciato dai nodi decisionali della società nella quale viviamo? Se fra trent’anni ci sarà tutto quello che queste nuove Cassandre predicono , l’ autodistruzione dell’ uomo , la tecnologie divoratrice di cervelli , beh potrei dire : " Chi se ne frega! Tra trent’anni sarò morto e quindi buon pro vi faccia!" Però ho scelto di fare la spia , spiare il futuro e quindi non posso far finta di niente e non cercare di dare un proprio contributo alla costruzione del nuovo orizzonte.

Billy Joel dice ancora : " Ci stiamo fiondando – notate fiondando – nel futuro senza un piano"

Non so se poi questo Nuovo sia o no un’ultima spiaggia , ma questo fatto di fiondarci in avanti senza un piano mi fa paura. Mi viene alla mente l’immagine di un ragazzino che scippa un’auto di grossa cilindrata e senza aver mai guidato prima si fionda addosso al primo muro che incontra. Possibile che l’umanità, possibile che l’economia, possibile che tutti noi siamo diventati così coglioni Preferisco credere che le Cassandre siano diventate un po’miopi e dar ragione a Lucio Battisti che già sapeva che : " … come sempre dietro la collina c’è il sole".

Oppure sono loro che ci prendono per il culo, ossia questi annunci di apocalisse vengono fatti e lo ripete Giorgio Bocca nel suo libro il Pandemonio, perché chi li fa sa benissimo che non avranno alcun effetto. Lo sanno bene che l’Apocalisse no ha mai spaventato nessuno. La morte globale , la morte di tutti non è una morte, si chiude semplicemente baracca. Basta allora con falsi allarmismi , con profeti apocrifi al soldo del pensiero unico del neo liberismo.

Facciamoci gli affari nostri, scriviamo ogni giorno il nostro futuro con le nostre mani ma soprattutto con la nostra testa. Qualcuno sta veramente cercando di farci lo scherzetto del Grande Fratello, ma finchè la testa mi funziona

Il tresette col morto se lo giocano tra loro. Loro e le loro Cassandre cieche, perché per loro cieco è meglio.

Però poi mi torna alla mente Lucio Battisti ed allora capisco che non è vero niente e quasi sempre dietro la collina c’è il sole.


Bibliografia
Giorgio Bocca, Pandemonio, Mondadori
B. Joseph Pine , James H. Gilmore L’ Economia delle esperienze Etas Libri
Angelo Braconi , articoli vari su Espansione 

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