BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 23/05/2001

TANDEM

di Graziano Chiaro

" Non è difficile andare in tandem, ma non basta saper pedalare, bisogna essere in due, conoscersi, fidarsi, avere fiato, gambe e tanto cuore e, soprattutto, avere voglia di fare un pezzo di strada insieme…" Lo dice Ricky Gianco nella presentazione di un suo bellissimo CD, Tandem appunto.

Ho preso, finché ascolto musica, l’abitudine di leggere attentamente le presentazioni, i testi delle canzoni, le note dell’autore ed ho trovato una miniera di stimoli, di possibili riflessioni sull’essere ed interpretare la mia professione. Come sapete ho la presunzione di essere un formatore.

Rileggo quindi Ricky Gianco e mi stimola già dall’inizio: " Non è difficile andare in tandem…"

Questo lo dici tu caro Ricky, anzi è difficilissimo se ti manca una condizione base: l’equilibrio, che nel tandem è molto più precario che nella normale bicicletta. Ne trovo ogni giorno di squilibrati. Non dico pazzi, intendetemi, squilibrati, non equilibrati. Imprenditori che non capiscono perché i loro dipendenti non sono propositivi nel lavoro, lavoratori che non comprendono perché i loro manager, i loro imprenditori non sentono il loro equilibrio. Li vedi allora vagare tra squilibri di comprensione, tra lotte fratricide, tra delusioni e cadute di forza. Pensare che basta ascoltare Ricky Gianco. " Non basta saper pedalare, bisogna essere in due…" Eh sì miei cari ciclisti del business, bisogna essere in due, in due che pedalano. E’ una questione d’equipaggio.

Ci troviamo nelle aule di formazione e tutti d’accordo dichiariamo che la forza dell’impresa e nel suo team e poi ritorniamo casa con biciclette monoposto, le stesse che usiamo in azienda. Bisogna essere in due altrimenti sono tutte canzonette come diceva un altro cantautore, Eugenio Bennato per i musicologi. Noi che ci occupiamo di pompare le ruote dei tandem, noi che di professione facciamo gli allenatori dobbiamo, più di altri, essere attenti alla questione. Dobbiamo assicurarci che nel tandem ci salgano in due. Qualche allenatore che ogni tanto incontro nei corridoi dei centri di formazione mi pare più attento allo scadere del tempo [ della sua lezione N.d.A. ] che alla velocità del tandem. Ciclisti d’altri tempi. Non si sono accorti che il Vigorelli e la Sei Giorni ciclistica non reggono più, loro e i loro lucidi lisi, ritriti ed illeggibili. Mi sa che a casa hanno ancora l’album con le figurine di Maspes e Girardengo.

" Bisogna essere in due, conoscersi, fidarsi…". Mi piacerebbe qualche volta rifare le classi miste, come quando si andava a scuola, ragazzi e ragazze, imprenditori e funzionari, titolari artigiani ed i loro operai. Invece no, sempre classi chiuse, o tutti così, o tutti cosà. Ma come facciamo a fare gli equipaggi, come si fa a costruire un tandem se mandiamo i due atleti ad allenarsi in posti, piste, stadi diversi? Mah? Quando cominciamo a farli pedalare assieme, vogliamo aspettare la gara più importante? E se poi il tandem s’ingrippa? E se poi, per mancanza d’equilibrio, il tandem cade a terra? Che vi devo dire, io farei qualche allenamento prima, farei girare il tandem. " Bisogna conoscersi, fidarsi …" Poche, troppo poche le piste dove ci si può allenare, troppi i corsi di formazione a catalogo. Mai visto tandem nascere a quel modo!

"…avere fiato, gambe e tanto cuore, e…" Mi pare di sentire Kotler, chissà se anche lui va in tandem? Cuore, gambe, fiato, ossia Prodotto, Prezzo, Promozione. Ma pensa, nemmeno quando ascolto musica questa mania di andar per marketing mi passa, però mi piace l’analogia. Mettete nella vostra azienda: cuore, gambe e fiato. Bello!

"…e soprattutto avere voglia di fare un pezzo di strada insieme" Formazione alla voglia di percorrere strada insieme. Ho visto un progetto americano di formazione dal titolo: Sparkling Eyes, occhi brillanti. Mi piacerebbe veramente sapere che raccontano in quel training perché credo veramente che solamente se ti brillano gli occhi ti viene la voglia di fare un pezzo di strada insieme. Avere la voglia vuol dire non saltare nemmeno un allenamento, vuol affermare che qualsiasi sia il tempo si esce e avanti a tutto gas. " Tasi e tira! Stai zitto e pedala!" Così incitava Beghetto il suo compagno Bianchetto. Non ridete, non sono due squilibrati. Beghetto e Bianchetto di campionati del mondo di tandem ne hanno vinti così tanti che … perché avevano la voglia di fare strada insieme!

Adesso le elezioni sono passate, speriamo passi presto anche la pseudo paura dell’Euro e poi compriamo qualche tandem e cominciamo a fare gli equipaggi. Se non formiamo gli equipaggi, ma dove vogliamo andare? Tandem , Ricky Gianco & friends.


Bibliografia & musica
Ricky Gianco, Tandem, ed.musicali Columbia
Ferruccio Cavallin, Creatività Insieme, Città Studi Edizioni
Trevor Boutall , La guida del buon manager, Franco Angeli editore
Keith Jarrett, Il mio desiderio feroce, Edizioni Socrates

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