BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 31/03/2008

L'AVEVO CONQUISTATO

di Isabella Covili Faggioli

L’ufficio è grande, bello, elegante.
I mobili neri, di legno pregiato.
Tutto è perfetto, quasi un sogno.

In apparenza.

La sostanza è una grande indifferenza.
Il titolare soffre la presenza di un direttore del personale che vive come un costo inutile voluto dall’amministratore delegato.

La mole di lavoro è  massacrante se si considera di dover impostare ogni tipo di politica del personale, Occorre innanzi tutto conoscere la realtà. I giorni sono densi, scontri quotidiani si alternano alla soddisfazione dei piccoli risultati giornalieri.

Ma la sensazione di “costo” resta, la si legge negli occhi della proprietà.

Ed ecco il miracolo.

C’era un po’ di sole, la giornata prometteva bene.
Come una furia entra in ufficio il proprietario,
Il fatto, al di là dei modi, costituisce già un risultato, significa che sa che è occupato, che c’è qualcuno che vi lavora.

“Buongiorno”  dico

“Lei deve telefonare a quel lavativo che si è fatto male ad una gamba e dirgli che venga a lavorare, se non può stare in piedi lavorerà seduto!”

“Buongiorno” ripeto

“Ha capito?????”

“Certamente, ma mi spiace doverLe dire che non lo farò”

“Cosa ha detto???”
 “Non lo farò. Sa, io credo che Lei  mi dia uno stipendio per fare il Suo interesse, non per danneggiarLa”

Lui mi guarda sbigottito.
Una frazione di secondo ed esce a passo di carica come è entrato.

E’ chiaro che il mio percorso in questa azienda è terminato.

Puoi sperare che in azienda ci sino movimenti per qualsiasi ruolo, ma il proprietario difficilmente viene sostituito.

Mi sembra corretto avvertire dell’accaduto il mio capo, l’amministratore delegato che con tanta determinazione ha voluto ricoprire la posizione con una persona dalla cultura multinazionale, perché portasse valore aggiunto.

Molto serenamente gli racconto il fatto, rassicurandolo e convincendolo che non c’è alternativa al dividersi delle nostre strade.

Lui, vecchia volpe dell’ambiente, mi sorride annuendo e chiedendomi qualche giorno di riflessione.

Passano tre giorni,
Sono molto confusa, ma continuo a pensare che mi sarei divertita molto, che avrei potuto fare molte cose, ma…

Suona il telefono per la trentesima volta nell’ultima ora perché, comunque, tutto va avanti.

Sollevo la cornetta con un po’ di insofferenza e “Pronto!” dico.

Una voce tuona all’altro capo del filo “Allora, visto che Lei stabilisce cosa io posso e non posso fare per il mio bene,  posso dire a Tizio che…”

 

L’avevo conquistato.
Nessuno più di lui mi ha dimostrato stima e considerazione negli anni a venire.
Abbiamo anche fatto tante scintille, ma non abbiamo mai messo in discussione che questo potesse pregiudicare la prosecuzione della nostra collaborazione.


Isabella Covili è candidata a Presidente Nazionale AIDP (Associazione Italiana Direzione del Personale). Si presenta con il seguente programma.

PROGRAMMA

  1.                Certificazione della professione per arrivare alla certificazione delle professioni, partendo dal presupposto che i nostri soci selezionano, valutano e gestiscono le competenze.

               Da questa idea partirebbe il processo di certificazione di AIDP  che porta  a farne un ente verificatore.  A questo scopo si potrebbe fare riferimento ad esperienze maturate sia in Inghilterra che a Bruxelles in sede comunitaria.

  1.                La certificazione aiuterà  AIDP ad essere considerato interlocutore credibile nei confronti                                              

               delle Istituzioni. A tale fine è necessario costituire al nostro interno un “tavolo di riflessione”, una specie di “think tank” sui principali temi economici e sociali.
               Partecipare ai tavoli dove si trattano gli argomenti del lavoro, ma non solo, anche sociali ed economici, porta ad assumere un atteggiamento di proposizione che ci rende visibili e credibili.

  1.                Collaborazioni e sinergie con Confindustria ed Altre associazioni di categoria o sindacali

 

        4.    Essere attrattivi per i Direttori del Personale di grandi aziende dando loro uno spazio dedicato ripensando anche alla struttura dell’Associazione come federazione che   vede i vari
              “mestieri” rappresentati.

  1.                Apertura verso l’Europa, internazionalizzazione e partecipazione alla vita europea con

               scambi frequenti con le altre associazioni per fare benchmarking associativo e per essere presenti nei vari progetti europei.

  1.                Governance : valorizzare il ruolo di tutti i Presidenti Regionali coinvolgendoli nelle

               decisioni dell’associazione utilizzando maggiormente gli strumenti informatici, skipe, le
               videoconferenze. La forza della Associazione sono i gruppi regionali che devono essere autonomi e supportati da AIDP Nazionale.

  1.                Sviluppo delle competenze attraverso programmi di formazione continua  per gli addetti ai   

               lavori.     

  1.                Servizio ai soci e network professionale che vede AIDP come “facilitatore” nella relazione

               tra gli associati.

 

STILE

 

                Coinvolgimento e condivisione, facendo tesoro dell’esperienza della Presidenza D’Ambrosio, puntare sempre di più su un team intorno al Presidente.

                Trasparenza su tutti i processi associativi,indispensabili in  un momento in cui AIDP Promotion sarà anche sul mercato con offerta di servizi. Per ogni settore di AIDP Promotion ci potrebbe essere la collaborazione di un Presidente Regionale che serve anche da garante dei valori associativi.

                Coerenza tra quello che si dichiara nei vari contesti ed il governo dell’associazione

                Riconoscimento del merito con grande attenzione alle modalità con cui si portano i risultati.

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