Cari amici Bloomers

E’cosa del secolo scorso, infatti è nata nel Luglio del millenovecentonovantanove. Si chiama Formapagina e tra poco compirà cinque anni. Quando ne parlai, al tempo con Francesco (Varanini) lui mi spinse a “fare” anzi mi aiutò con qualche suo contributo, ma mi mise anche in guardia.

- Una newsletter settimanale? Non sarà troppo impegnativo? –

Già , forse sì, ma ci sembrava (a me ed a Roberto Fini che con me ha avuto questa pazza idea) di avere tanto da dire sulla Formazione, perché questo è il nostro lavoro che oltre al becchime ci da anche tanta gratificazione.

Così, quel Luglio,perseveriamo nel folle intento e partiamo.

Quattro numeri al mese per ogni santo mese dell’anno, agosto compreso, perché la conoscenza non va in vacanza o meglio anche godendo la vacanza si può tenere in moto il cervello.

Orbene, oggi, dopo duecentosessanta articoli, ci ritroviamo con un libro alle spalle e milleduecento lettori che ci seguono e che non vogliamo né tradire, né deludere.

Perché mai ciò, direte? Perché aveva ragione Francesco: è un ritmo pazzesco.

Avevamo tante cose da dire e le abbiamo dette, ma come essere sempre attraenti, interessanti?

Insomma, cari blooomers, (lo sono anch’io anche se con pochi contributi al sito) siamo un po’scarichi di energia mentale e potremmo rischiare di finire in banalità o cose già dette.

Pochi giorni fa ho richiamato Francesco ed ho chiesto aiuto.

- Ci vorrebbe qualcuno che con noi dividesse il cammino, qualcuno che ci aiutasse a tenere viva Formapagina -

-Fai un pezzo a scrivi a Bloom-

Vero, già , gli amici si vedono nei momenti di bisogno.

Ecco , il bisogno c’è . Dateci una mano, anzi due mani.

Avete qualcosa da dire sulla formazione oggi? Qualcosa che vi rode dentro e che volete condividere? Vi spiace che una voce si spengadopoun’adolescenza felice?

Sì, bene , allora aiutate Formapagina a vivere, mandateci qualche vostro contributo.

Noi nel frattempo respiriamo un po’, rimettiamo in ordine le idee e recuperiamo le forze.

E poi, se il gruppo si allarga, tanto meglio, divertimento doppio! No?!

Non stiamo affogando, ma nuotiamo con difficoltà, ma so che voi ci aiuterete, grazie.

Grazie a Francesco, che non ci ha mai abbandonato.

Auguri a tutti voi.

Ciao

Graziano Chiaro

www.formapagina.it

PS. Il nostro indirizzo mail è formapagina@formapagina.itoppure il mio diretto chiaro@chiaroassociates.it

Caro Graziano,

“Una newsletter settimanale? Non sarà troppo impegnativo?”. Non ricordo di averti risposto così, ma mi ritrovo perfettamente in questa risposta.

Il tuo appello mi porta a ricordare la storia di Bloom! L’idea era nata tra il 1996 e il 1997 dalle chiacchiere di un gruppo di amici diversamente impegnati tra attività di formazione, di consulenza e di management in senso lato. In particolare, è frutto di cose dette una sera a cena. Mi pare ci fossero, oltre a me, Davide Storni, Stefano Rosato, Gianluca Fuser, Marco Poggi. Se ho dimenticato qualcuno me ne scuso.

Fatto sta che da lunghissimo tempo siamo rimasti, a farci carico di Bloom, solo io e Davide, oltre a Maurizio Carrer, prezioso web master che ogni settimana carica le nuove pagine.

Sì, più o meno ogni settimana. Ma, paradossalmente, Bloom è aggiornato ogni settimana perché non promette, in senso stretto, aggiornamenti settimanali. Riusciamo a mantenere la promessa perché è elastica. Pubblichiamo quello che arriva. Se non arrivano contributi, niente di nuovo verrà pubblicato.

Diversa è la formula della newsletter: si chiede agli interessati il loro indirizzo di e-mail, si promette loro di mandare un messaggio alla settimana. L’impegno è più vincolante.

Entrambe le formule sono buone. Ognuna comporta, per chi offre il servizio, una specifica fatica, uno specifico impegno.

Capisco la stanchezza di Graziano. Faccio mio il suo invito rivolto ai ‘bloomers’. collaborare a Formapagina. Perché vi ho trovato testi interessanti, e perché considero importante la sua esistenza: un network del tutto indipendente di oltre milleduecento iscritti interessati alla formazione non è poca cosa. Contribuiamo, ognuno per quello che può, a tenerlo vivo.

Con l’occasione ripubblico un testo apparso a suo tempo su Formapagina. E alimento così una discussione –lo sport come metafora– che, spontaneamente, ha preso recentemente molto spazio su Bloom! (Meno spazio ha preso invece la Discussione su “La formazione allargata”. Ma questa sorta di ‘autoregolazione’ è appunto una caratteristica di Bloom! Non credo sia né utile né possibile forzare Bloom! verso un qualsiasi tema).

Cari saluti

Francesco