BLOOM! frammenti di organizzazione

Egregio Varanini,

mi congratulo con Lei e con il suo staff per la realizzazione di un sito internet così "leggero" ed efficace. Sono felice che venga data a tutti gli internauti la possibilità di confrontarsi con professionisti dell'organizzazione aziendale come i collaboratori di bloom.it.Io sono un giovane laureato in Scienze Politiche, nelle materie inerenti l'organizzazione, ho poi approfondito la mia preparazione sul campo attraverso seminari, corsi di specializzazione e non da ultima, perlomeno in ordine di importanza, con l'attività lavorativa.Seguo di conseguenza con vivo interesse tutto quello che si muove intorno ai temi dell'organizzazione, cercando di apprendere il più possibile dagli esperti come lei e i suoi collaboratori. La ringrazio, perciò per la possibilità che offre a molti visitatori.Visto che si possono offrire contributi al sito la invito a visitare l'indirizzo www.ig-retearezzo.net/anghiari dove viene ospitata la mia tesi di laurea.

Emanuele Fontana  
28/02/1999 - Responsabile RU API Rimini.


Caro Fontana,

a parte l’‘Egregio’, che mi pare di troppo, accetto e contraccambio in ‘lei’ (non sono il ‘tu’ ed il ‘lei’ che segnano la vicinanza o la distanza, anche sulla Rete). Noto con soddisfazione come lei abbia colto l’idea di fondo di Bloom. Invito i visitatori a fare un giro l’indirizzo da lei segnalato. Io l’ho fatto, e così ho modo di dire che il tema dei Distretti industriali e delle Reti di impresa interessa a Bloom. Quindi le propongo di trarre dalla sua tesi una sintesi: la metteremo tra Contributi di Bloom. Bloom non vuole infatti dar voce solo a contributi di " professionisti dell'organizzazione aziendale". Nello spirito della Rete vuole mettere in circolo voci, opinioni e punti di vista anche di coloro che non sono "professionisti" –non lo sono ancora, o non vogliono esserlo–.

Siccome tutti, volenti o nolenti, viviamo all’interno di organizzazione, tutti abbiamo qualcosa da dire al riguardo. Vale sempre l’opposizione tra la metafora di Rete e la metafora di Broadcasting. Il Broadcasting è l’antenna che da un preteso Centro (come il seminatore sparge il seme) sparge la sua pretesa verità su periferie costrette solo ad ascoltare e a ricevere. In questo caso il Broadcasting potrebbe essere la rivista specializzata, che tutti possono leggere, ma sulla quale pochi arrivano a scrivere. La Rete permette invece di costruire comunità di uguali, che si confrontano tra loro. Accumulando così un ‘sapere’ non voglio dire più ricco, ma diverso da quello accumulato da una rivista specializzata.

Cordialmente

Francesco Varanini

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