BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 16/06/2008

STORIA BREVE 6. DIMENTICANZE SEMPLICI. SGUARDI BEFFARDI. CLINAMEN

di Matteo Gallello

Ho idee.
E’ bene che si perdano.
Al|di|là di rapporti spazio-temporali.
E’ “sempre” (fuori luogo).
Ri-pe-ti-zi-o-ne.
E’ automatismo.
La scansione stessa.
Sbagliavo!
Schemi.
Nel trasformismo.
Camaleontico.
Promiscuo.
Come il tempo.
Accondiscendente.
Pensare di pensare.
In un’infinità di immagini,
identificarmi e sorprendermi.
Non volendo.
Solo privandomi di quel che mi priva.
Ricordando un contatto. Panorami.
Complessi distinti.
D’instinto.
Trasportandosi.
Devianze.
Facilità nell’estremo. Asimmetrie.
Facilità nell’armonia. Semplifico.
Metaforo.
Apporto.
Aumento e accresco.
E una ‘luce’ aereforme. Gassosa. Leggera e pesante. Odorante e oppressiva.
Liberatrice e liberatoria.
In un buio strutturato, irrispettoso e beffardo.
Come il sorriso stereotipato.
In una chiave che non apre, né chiude.
In un occhio che non vede.
Disumanizzazione.
Tensione.
Astrazione compiacente.
Discrepanze contraddittorie
Combinazioni iconizzate.
Pacate e serrate.
Raccordi cadenzati. Sguardi diretti. Sonorità incrociate. Rovesciamenti produttivi. Giustapposizioni.
Conflitti di direzioni. Scavalcamenti inevitabili. Comprensioni ritardate. Ampiezza preannunciata.
Espansione unica. Profondità. Inclinazioni.

Keith Jarrett – Paris Concert 1988

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