Cattivi & Maestri n° 1

I confini del Knowledge Management

di Nicola Gaiarin & Gianfrancesco Prandato

Il tema dell'analisi, dello sviluppo delle conoscenze, insieme all'apprendimento e alla trasmissione del sapere è uno dei più importanti nelle organizzazioni e nei sistemi sociali.
Il cinema ci offre molti spunti per vedere e meditare su questi processi. Molti di questi sono negativi, ma spesso sono i più interessanti, perché aldilà delle iperboli visionarie dei film, offrono spunti di realtà psicologica, mostrano attraverso i dialoghi e le situazioni ciò che nella vita di ogni giorno sembra indescrivibile.
Al cinema molto spesso sono i cattivi a rivelarsi i maestri migliori. Lo sviluppo della conoscenza individuale e la trasmissione del sapere si realizzano attraverso l'incontro con un modello negativo. Incontrare il cattivo maestro è anche una maniera per mettere in discussione i propri presupposti e guardare con occhio diverso alle situazioni conflittuali che nascono all'interno delle organizzazioni. Lo scontro può diventare una insostituibile occasione di crescita.
Le dinamiche di potere, i piccoli momenti di corruzione, i confronti e i percorsi che ci portano a una decisione e i meccanismi di rapporto e dialogo con il potere, spesso minaccioso…
Tutto questo è cinema, cinema noir.

The night of the hunter (La morte corre sul fiume), 1955. Di Charles Laughton, con R.Mitchum, S.Winters e L.Gish .

Unico film di Laughton alla regia, è considerato un capolavoro del noir. E' un film con forti allegorie sull'innocenza, il bene, il male, la religione e l'ipocrisia, in cui Mitchum interpreta un "pastore" psicopatico che insidia dei bambini per ottenere da loro il danaro rubato e nascosto dal padre. Il finale vede uno scontro memorabile tra la vecchietta (L.Gish) che adotta i bambini, e il "pastore" tra salmi, preghiere e fucilate.
La parte più interessante è il confronto, che dura tutto il film, tra il pastore e il maggiore dei due ragazzi.
Il confronto è una chiara metafora di un maestro che pretende di insegnare, ma invece vuole sapere, vuole ottenere, invece che dare. E' stranamente molto vicino alle situazioni descritte nel libro di Lewis Pinault Consulting Demons (1), sui percorsi e i trucchi della consulenza di alta direzione per conquistare la fiducia dei clienti e ottenere informazioni.

Alla ricerca dei risparmi

"Dov'è il danaro?" è la frase ricorrente con cui terminano tutte le sue conversazioni con i ragazzi, anche se cominciano con toni diversi.

Il primo incontro, false informazioni e certezze per farli tradire e controbattere con le informazioni che lui sta veramente cercando e di cui non è in possesso.
"John, la notte prima di morire tuo padre mi confidò, dov'erano i soldi, in fondo al fiume, legati a un sasso"
Nessuna risposta.

La sera a casa, quando convince la madre, che poi ucciderà, a sposarlo, parla al futuro figliastro, mostrando e elevando il tono della minaccia.
"John, tua madre vuole che te lo dica io, ci sposeremo domani, e come famiglia dovremo condividere le nostre fortune, vero John?"
"…Stai tenendoti un segreto per te?"
"…Non importa avremo tanto tempo per parlare.."
Nessuna risposta.

Cerca poi di convincere la più giovane dei figli a parlare, usando dei trucchi e dei giochi di parole.
"Io ti dico un segreto e tu mi dici un segreto"
E dopo un po' di segreti poco importanti ricorre l'inevitabile:
"...Dove sono i soldi?, dimmi dove sono i soldi?"
Anche questo senza risposta.

La battaglia finale con l'anziana che smaschera il travestimento e i trucchi del predicatore è un pezzo da antologia. La donna usa la manipolazione verbale del cattivo per indurlo all'errore.

Dopo avere discusso con lui di Bibbia e di dio, chiede del futuro dei bambini e di come pensa di allevarli essendo rimasto solo. Una domanda concreta, a cui il predicatore risponde cercando di manipolare la donna. Cerca di far leva sul suo spirito religioso :
"Dio provvederà, è pieno di pietà"
Sentenzia il pastore.

A questo punto, come irritata da questa risposta e dall'aspetto apparentemente rassicurante dell'uomo, l'anziana si rivolge al figlio fuggitivo e chiede:
"John, cosa c'è che non va?, perché non rispondi a tuo padre?"
Ma è la domanda di una persona che sa già la risposta e aspetta solo un'ultima conferma.
"Non è mio padre…."
Sentenzia John
"E non è neanche un pastore!"
Conclude la vecchietta, correndo a imbracciare il fucile con cui poi lo ferisce e lo fa catturare.

Dall'approccio teorico e le sue ovvie manipolazioni alla pratica della vita: passando all'azione si possono mandare in fumo i progetti del cattivo consulente. Anche se non sempre le cose sono così semplici.

Note:

1 L.Pinault, Consulting Demons, Harper, New York 2000.