BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 27/05/2002

Cattivi & Maestri n° 11

TV Assassina

di Nicola Gaiarin & Gianfrancesco Prandato

Tomorrow never dies (007. Il domani non muore mai), 1997. Di Roger Spottiswoode, con P. Brosnan, J. Pryce, M. Yeoh.

Tra commedia e azione, 007 è un tormentone che ci accompagna da vari decenni; più di 5 bond, più di 20 film, una vera saga di costume. Dai primi cattivi della Spectre, super organizzazione criminale, ai Russi della guerra fredda, ai cattivi per danaro e senza ideologia degli anni 90, fino a Carver, personificazione del potere globale e pervasivo dell'informazione.

La Tv come mezzo ultimo di perversione e di dominio. È la presenza della CNN di Turner e di AL JAZEERA a creare i terroristi e le loro azioni? Quello a cui stiamo assistendo assomiglia a un terrorismo mediatico, nulla succede se non e' in video.

La trama

Questo film ha molti aspetti interessanti e forse è il più bello tra quelli di Bond 1.
Elliot Carver è un magnate tedesco della Tv che lancia un Network mondiale di NEWS. In realtà pianifica un incidente nucleare per poi lanciarlo in un'esclusiva mondiale e assicurarsi i diritti televisivi per 100 anni sul mercato televisivo cinese. Il cattivo crea le notizie per poi lanciarle in diretta mondiale, le news manipolano, anzi, sono la realtà.

Il cattivo, e' sempre un personaggio chiave nei film di 007. In questo e' un magnate della Tv Globale e la sua ideologia, il suo credo e' il dominio dell'informazione mondiale.

La partner di 007, Michelle Yeoh, una bellissima e combattiva agente della Cina Popolare, è una specie di Jason Lee al femminile capace di battersi come e meglio di Bond.
Quest'ultima, insieme al capo dei Servizi segreti inglesi, che anche nella realtà è una donna, reinventa il ruolo delle donne nei film di 007. Normalmente sono delle belle comprimarie, succubi del fascino di 007, in questo film sono decisamente protagoniste fino quasi a rubargli la scena.

Se c'e' una rappresentazione cinematografica delle tesi di Empire 2, questo film la contiene, mostrando il ruolo delle News e del dominio delle informazioni nel dominio del potere mondiale.
Nel film vediamo che la realtà, gli attentati, i disordini si creano per le news, e non viceversa, come nei fatti sanguinosi a cui assistiamo ormai tutti i giorni. L'aspetto visivo delle news è l'oggetto del dominio, tutto viene fatto in funzione del broadcasting. Non è più l'immagine che domina la realtà: ormai il potere dell'immagine - il controllo e la diffusione dell'informazione - coincide del tutto con la realtà stessa.

007 era andato vicino a questa rappresentazione - iperrealista e virtuale allo stesso tempo - del potere delle immagini in quel film fuori-serie che è Mai dire Mai, l'ultimo con Connery, girato in piena era Roger Moore per una faccenda di diritti e di pasticci legali. Connery, con Kim Basinger pre 9 settimane e mezzo come partner, si trova davanti l'ennesimo, cattivissimo, magnate. In questo caso il vilain di turno è il diabolico Klaus Maria Brandauer, miliardario senza scrupoli e capo della Spectre. Il momento topico è lo scontro virtuale su una specie di videogame da bar che scarica elettricità sul perdente: la posta in gioco, ovviamente, il mondo. Il film anticipa lo scontro finale tra i due rivali, ma in realtà si inserisce nel grande filone della guerra virtuale che attraversa gli anni ottanta, da Wargames e Tron alle riprese notturne da Baghdad della guerra (vera) del Golfo.

Le piccole ingenuità degli anni ottanta, in effetti il periodo in cui il mito di James Bond iniziava ad appannarsi, sono solo un ricordo in questo 007 ritornato al massimo della forma e capace di connettersi in presa diretta col presente televisivo.

Carver è il cattivo che impersona un magnate Tv, un MOGUL disposto a tutto pur di lanciare il suo network televisivo mondiale, anche a una guerra nucleare. La sua idea è di creare eventi luttuosi e terrorizzanti così da riportarli per primo sul suo network televisivo; Carver plasma la realta' sulle news, le sue news.

Ideologia e TV

"Cesare aveva I suoi soldati, Napoleone I suoi eserciti, Io ho le mie legioni: La Tv e Le news!
Le parole sono le nuove armi e I satelliti sono la nuova artiglieria"

Carver ricorda Turner e Murdock, la sua Tv Globale e' ispirata alla CNN.

"Tu sei pazzo." Sentenzia 007,

Risponde Carver:

"la distanza tra la pazzia e il genio e' il successo."

Ecco alcuni pezzi di Carver dall'annuncio al mondo per l'inaugurazione della tv globale:

"La tv globale e' potere!"
"Potere di comunicare le notizie del mondo,'
"Potere di aumentare la comprensione e non di aumentare il profitto,"
"Cosa mi aspetto in ritorno?; completo dominio, mondiale,"

"....Prometto di servire uomini e donne del mondo e di servire la giustizia nel mondo."

Durante il confronto con 007:

"C'e tutto nel videotape, mi hanno detto che le riprese sono perfette, non ci sono notizie che valgono le cattive notizie e un milione di persone nel mondo le sentiranno"


Donne al lavoro

L'agente cinese donna che lavora in coppia con 007 dice a Bond che cerca di sedurla:

"Non ci pensare neanche per un secondo, sto lavorando."

L'ammiraglio maschio che si rivolge al capo dei servizi inglesi (donna) dicendo:

"Non credo che lei abbia le palle per prendere questa decisione (lanciare un attacco nucleare)".

Risposta del capo dei servizi (donna)

"Forse, ma ho il vantaggio che non devo affondare con loro tutto il tempo."


Dopo i mezzi passi falsi di qualche anno fa, l'agente 007 torna in pista e non si trova più ad inseguire. Come avveniva nei primi episodi, le vicende incredibili dell'agente segreto sono di nuovo rappresentazioni realistiche degli scenari mondiali. Anche perché, purtroppo, la License to kill è tornata decisamente di attualità. Un film da vedere assieme a Spy Games, con Redford e Pitt: intrattenimento di qualità come anticipazione di scenari possibili.


Note:
1 - Questo giudizio e' condiviso sa mia figlia Clara , quasi 7 anni , che e' una grande appassionata dei film di 007. Lei trova che le donne"…non solo sbaciucchiano il Bond, ma anche menano le mani." In particolare l'inseguimento a Saigon in cui i nostri eroi scappano ammanettati a bordo di una moto il custom BMW, in gergo Biker chiamato il bisonte, è considerato tra i più belli della serie.

2 - Il libro di Hardt e Negri, Rizzoli, Milano 2002.


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