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Pubblicato in data: 24/12/2001

 LE RICERCHE DI MERCATO NELLA LETTERATURA

 Di Luisa Pogliana

In romanzi e racconti abbiamo trovato alcuni curiosi e piacevoli esempi: li proponiamo e v'invitiamo a segnalarne altri se vi capita di trovarli nelle vostre letture.

A KASRILEVKE E' ARRIVATO IL PROGRESSO
All'inizio del secolo scorso Shalom Aleichem racconta le grottesche vicissitudini della concorrenza tra i due giornali yiddish della cittadina di Kasrilevke: Lo Zucchetto -tradizionalista ed ortodosso (lo zucchetto è il tipico copricapo ebraico)- e La Bombetta -radicale e progressista (all'inizio del 1900 la bombetta era il copricapo borghese per eccellenza)-.Le due testate si inseguono in ogni loro passo. La Bombetta avvia una ricerca di mercato allo scopo di determinare la necessità di un restyling: i lettori vengono interpellati sulla dimensione della L di La Bombetta, adeguata o troppo grande? Il giorno successivo Lo Zucchetto compare con un analogo interrogativo: -"La L di Lo Zucchetto è troppo piccola, sembra quasi il piedino di una bambola", ma questo è forse il suo pregio? … La parola al lettore-.
Il risultato della ricerca è sorprendente: le due testate vanno bene così, i lettori si esprimono con una percentuale plebiscitaria a favore del non cambiamento. Apparentemente l'esito della ricerca è positivo, ma in realtà esso nasconde la disaffezione dei lettori per la peculiarità di ciascuna testata: i lettori ormai confondono Lo Zucchetto e La Bombetta, sono troppo uguali, ma soprattutto talmente attenti a diffamarsi vicendevolmente ed ad aumentare la diffusione da non essere più in grado di interessare e stimolare: i punti di forza diventeranno le inserzioni e gli articoli di insulto fra le due testate.

(Shalom Aleichem [1859-1916] , Kasrilevke, trad. it.: A Kasrilevke è arrivato il progresso, a cura di D. Ceni, in Kasrilevke, Bompiani , Milano, 1982)

DIRITTO DI VOTO
Gli Stati Uniti del futuro hanno raggiunto una "democrazia perfetta": Una attenta ricerca di mercato svolta da un calcolatore elettronico individua ogni quattro anni l'elettore rappresentativo di tutti gli americani. L'elettore ha il compito di dare indicazioni per la selezione del Presidente dell'unione. Il giorno delle elezioni il prescelto è collegato a delle macchine affinché ogni sua emozione possa essere registrata dal cervellone, mentre un intervistatore gli sottopone un questionario. L'elaborazione delle risposte svelerà agli americani il nome del loro nuovo Presidente. Nel 2008 l'elettore prescelto è Norman Muller: uomo tranquillo, privo d'aspirazioni, spaventato ed inizialmente scettico nei confronti del nuovo sistema elettorale, memore di quell'età confusa "quando a votare andavano tutti". Assolto il suo compito Norman si sentirà improvvisamente orgoglioso di essere stato il tramite dell'esercizio del libero ed inalienabile diritto di voto degli Americani.

(Isaac Asimov, Franchise, 1955, trad. it.: Diritto di voto, a cura di, in Tutti i Racconti, Oscar Mondadori, Milano, pp. 55-69)

UN CAVALLO PER LA STREGA
PERSONAGGI DEL ROMANZO: M. Easterbrook - scrittore che indaga su sospette morti naturali; Oliver - scrittrice di gialli; G. Corrigan - affascinante restauratrice di quadri; J. Corrigan - medico legale della polizia londinese; Lejeune - ispettore della polizia londinese; T. Grey, S. Stamfordis, B. Webb - streghe del Cavallo Pallido; H. Redcliffe - raffinata ereditiera; P. Stirling - fanciulla enigmatica che teme di morire; Z. Osborne - farmacista dal notevole senso civico; Venables - ricco possidente dal passato oscuro; C. R. Bradley - cauto "uomo delle scommesse"; E. Brandon - ex-impiegata dello RMC (Ricerche di Mercato presso i Consumatori), poi cameriera in un bar.
Il reverendo Gorman viene ucciso dopo aver dato l'estrema unzione ad una moribonda che gli confessa un tremendo peccato, una storia di stregoneria ed incredibile malvagità. Nella scarpa del sacerdote morto viene ritrovata una serie di nomi, la polizia si convince che l'assassino sia in quella lista ed inizia ad indagare. Sui passi dell'omicida si mette anche lo scrittore Easterbrook, che ricollega la morte del reverendo ad una serie d'altre morti sospette. I morti sono tutti accomunati dall'aver ricevuto la visita di una donna che li invitava a partecipare ad un'indagine di mercato sui consumi domestici É forse una messaggera di morte?

(Agatha Christie, The Pale Horse, 1961, trad. it.: Un cavallo per la strega, a cura di L. Ballanti, Oscar Mondadori, Milano 1999)

I GIORNI DI PERKY PAT
La guerra atomica ha distrutto la civiltà umana: la superficie terrestre è ricoperta di cenere e polvere al punto da essere impraticabile. I pochi sopravvissuti vivono chiusi in pozzi giocando con riproduzioni in miniatura di quella che era la realtà preatomica, proiettando su delle bambole -l'adolescente Perky Pat nel pozzo di Pinole e la matura Connie in quello di Oakland- emozioni ed esperienze passate. Quando due coniugi del pozzo di Pinole vincono in una sfida la bambola Connie, il delicato equilibrio delle relazioni sociali all'interno del pozzo si spezza. La bambola Connie risulta infatti scandalosa perché ha tutte le caratteristiche di una vera donna, e per di più una donna Ôemancipata'. Ha un marito, aspetta un bambino e lavora: "Lei ha un lavoro, capisci É E' una consulente psicologa per una ditta che fa ricerche di mercato. Sui gusti del consumatore. Una posizione di prestigio e ben remunerata. Guadagna ventimila dollari l'annoÉ"
I due coniugi si trovano così improvvisamente proiettati dall'età adolescenziale all'età adulta e per il bene della comunità di Pinole abbandoneranno il pozzo.

(Philip K. Dick, The Days of Perky Pat, 1963, trad. it.: I giorni di Perky Pat, in Le presenze invisibili. Tutti i racconti, a cura di M. Nati, Oscar Mondadori, 1998, vol. 3, pp. 474-495)

LE COSE
Jérôme e Sylvie lavorano come intervistatori: passano di persona in persona facendo domande ed elaborando i dati raccolti, sentendosi due psicologi. A lungo andare il loro lavoro, così attento ai bisogni e consumi degli altri, li spersonalizza. I due giovani perdono di vista quello che essi sono in realtà e la dimensione dei loro rapporti interpersonali; essi non sono più in grado di vivere serenamente al di fuori di una stretta programmazione e di una continua retorica d'élite o di massa. Jérôme e Sylvie sono due antieroi Flaubertiani ironicamente proiettati nei nostri giorni.

(Georges Pérec, Les choses, Paris 1965, tr.it. Le cose, Mondadori, Milano 1996)

PANTALEÓN E LE VISITATRICI
Mario Vergas Losa nel romanzo Pantaleón y las visitadoras, descrive la capacità organizzativa del capitano dell'intendenza dell'esercito peruviano Pantaleon Pantoja. Al capitano Pantoja è affidato la delicata missione SVGPFA (Servizio di Visitatrici per Guarnigioni, Posti di Frontiera e Affini) finalizzata da un lato a sottrarre le donne indigene di tutta l'Amazzonia dalla violenta vivacità sessuale dei militari, dall'altro ad appagare bisogni di reclute altrimenti condannate a vivere come caste colombe in un ambiente ostile come la selva.
Pantoja organizza il servizio di visitatrici nei minimi particolari svolgendo una ricerca di mercato tramite un accurato questionario sui bisogni sessuali dei militari, definendo logistica, target, offerta, risorse ed immagine. La missione avrà un grande successo pur deludendo Pantoja profondamente: l'attuazione dello SVGPFA porterà ad una degenerazione del militare rigore organizzativo che era l'orgoglio del capitano Pantaleón Pantoja.

(Mario Vargas Llosa, Pantaleón y las visitadoras, Barcellona 1973, tr.it.: Pantaleon e le visitatrici, Rizzoli 1997. Nel 1975 dal romanzo è stato tratto un film per la regia dello stesso Vargas Llosa)

WEEKEND
Martha, una donna, una madre, una moglie, un'amante, una donna di casa, una cuoca, una ricercatrice di mercato.
Alcuni giorni di ferie, una fine di settimana, occasione di relax o protesi dell'ossessione quotidiana di una donna stretta tra i troppi ruoli e responsabilità che caratterizzano l'universo femminile.
Una donna, una fine settimana, uno strano triangolo d'amici, discorsi ed accadimenti ancor più strani… ossessioni a ritmi incalzanti.
(Fay Weldon, Weekend, The Penguin Book of Modern Women's Short Stories Edited by Susan Hill)

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