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Pubblicato in data: 24/11/2003
Terzo Rapporto CENSIS sui media: giovani e media (Ottobre 2003)

 Commento di Luisa Pogliana

Sintesi dei principali risultati

1.  L’universo mediatico giovanile (teens e giovani adulti sino ai 30 anni)

Nati e cresciuti in un ambiente in cui la presenza dei mezzi di comunicazione appare come un dato naturale, i giovani entrano in rapporto con una pluralità di  media con una frequenza e intensità molto elevate, ignote alle generazioni che li hanno preceduti:  confrontando la piramide dei media (tab.1),  nonostante l’ordine in cui si collocano i diversi mezzi sia sostanzialmente lo stesso degli adulti, diverso è l’indice di penetrazione per Internet, libri (anche se per ragioni scolastiche) e uso del cellulare.

Tab. 1: La piramide dei media

   
         
         
   
   Età
   

Media

 

14-30

31 ed oltre

 
   

%

%

 
         

Televisione

 

94,6

98,4

 

Cellulare

 

93,7

68,7

 

Radio

 

82,3

58,9

 

Libri

 

66,1

38,5

 

Quotidiani

 

60,6

57,8

 

Internet

 

58,7

18,4

 

Tv satellitare

 

24,5

10,6

 
         
         
   

Fonte: Indagini Censis 2002 e 2003

(N.B.: mancano i periodici per i quali il dato “14-30” non è confrontabile con il corrispondente “31 ed oltre” in quanto la definizione di periodico nell’indagine 2002 è diversa da quella dell’indagine 2003. Ricordiamo che nel 2002 la lettura frequente dei settimanali interessava il 18% della popolazione e la lettura frequente dei mensili il 6%)

Per quanto attiene alla pluralità dei media, poco più della metà della popolazione adulta non ha rapporti con più di 2 o 3 mezzi, mentre più della metà dei giovani ha contatti abituali con 4 o 5 mezzi, e un altro 30% ne utilizza abitualmente 2 o 3 (tab.2).


Tab. 2: Numero di media usati abitualmente dagli italiani

Numero media usati

% su pop. giovanile

% su pop. adulta

1

0,9

12,0

2-3

31,2

41,8

4-5

52,2

33,4

6-7

15,2

11,0

8 e oltre

0,5

1,7

 

2. Atteggiamento complessivo dei giovani verso i media

a)     Motivazioni di utilizzo

All’interno del macro-universo giovani 14-30, si nota una radicale differenza nell’utilizzo del cellulare per la fascia “teens(uso per svago) rispetto alle altre due fasce; una cesura nelle dichiarazioni su diversi mezzi (a puro titolo di esempio, si noti il salto sulla modalità “abitudine” per la radio. Per quanto attiene ai periodici si registra spesso analoga cesura tra teens e giovani adulti. (tab. 3).

Tab. 3: Le motivazioni che spingono a scegliere i media per fasce d’età (val. %)

 

Età

Tv

Cellulare

Radio

Quotidiani

Libri

Periodici

Internet

TvSatellitare

 

14/18

47,1

21,7

55,1

20,1

34,3

42,9

46,9

53,8

Svago

19/24

42,6

14,4

45,4

12,6

33,0

37,7

40,8

45,8

 

25/30

39,1

8,2

37,9

14,6

33,2

36,3

32,5

44,4

 

14/18

30,2

27,2

14,6

18,8

3,0

10,9

10,7

8,5

Abitudine

19/24

25,5

24,5

20,8

19,3

2,2

10,7

5,8

8,5

 

25/30

30,4

21,9

21,9

23,4

4,5

12,8

10,6

13,3

 

14/18

17,6

5,1

11,0

49,7

22,9

38,5

23,2

21,4

Interesse

19/24

26,0

5,2

13,1

59,9

22,6

39,1

25,5

26,8

 

25/30

24,9

4,6

10,9

56,0

19,5

35,5

25,8

28,9

 

14/18

14,7

17,8

24,8

2,0

6,5

5,8

2,3

16,2

Compagnia

19/24

17,7

13,8

29,1

1,9

3,6

5,6

1,7

12,7

 

25/30

17,0

5,5

35,3

2,6

4,5

6,2

2,4

8,9

 

14/18

9,7

4,0

20,1

11,4

44,8

16,7

16,4

18,8

Passione

19/24

9,1

3,4

21,1

7,1

49,8

22,3

13,6

21,8

 

25/30

9,7

2,7

19,4

9,4

53,4

21,2

11,9

19,4

 

14/18

2,5

54,7

1,2

12,1

10,0

3,2

37,3

3,4

Necessità

19/24

4,2

67,1

1,2

14,1

7,2

4,7

47,6

2,8

 

25/30

3,4

75,7

2,3

8,9

6,1

4,8

46,4

4,4

 

14/18

8,6

1,8

3,9

4,7

4,0

5,8

1,7

7,7

Noia

19/24

7,0

0,5

1,2

2,2

2,2

4,2

1,0

2,1

 

25/30

3,8

0,2

1,8

0,9

1,6

2,2

1,3

0,6

b)      Familiarità con i mezzi

Purtroppo non confortante il dato dei periodici (tab.4), che registrano il minor grado di vicinanza dichiarata, dopo la Tv satellitare.

Tab. 4: Percezione di prossimità espressa dai giovani (teens) nei confronti dei media                                                                  

                            Vicinanza       Lontananza

Televisione           59.3                      12.8  

Cellulare              52.3                      11.3  

Radio                    24.8                        2.3  

Internet               23.1                      30.0  

Libri                     12.1                      17.8  

Quotidiani           11.8                      22.9  

Periodici                3.6                      25.6  

Tv Satellitare          1.6                       51.4  

 

c) Atteggiamenti e comportamenti verso i singoli mezzi.

·                   Il cellulare è utilizzato soprattutto per fare e ricevere telefonate o comunicare tramite sms; per i più giovani ha funzione relazionale e di scambio, quando non ludica, e in tutte le sue molteplici funzioni è segno di competenza e differenziazione verso il mondo degli adulti.

·                   Internet è utilizzata per ragioni di studio, per avere informazioni veloci sull’attualità e a scopi ludici e relazionali, specie dai più. E’ il mezzo che attira e contemporaneamente respinge con più forza, il più prossimo per caratteristiche e modalità espressive al mondo dei  giovani ma anche il più lontano, percepito come un labirinto entro cui    può essere difficile orientarsi, anche a causa del ruolo non trascurabile costituito dalle barriere tecnologiche in entrata.

·                   La radio è molto amata perché veicolo di esperienze ed emozioni condivise attraverso la musica; grazie ad un linguaggio semplificato, vicino a quello d’uso comune fra i giovani, consente una fruizione disimpegnata se non passiva (è il sottofondo della vita quotidiana), consentendo contemporaneamente altre relazioni e funzioni.

·                   La televisione è la narratrice di storie attraverso cui definire la propria identità; fruita soprattutto per film, telefilm e fiction, con una funzione prevalente di svago e relax, l’interesse nei suoi confronti si conferma per tutte le fasce di età, con alcune differenze unicamente in merito ai generi di programmi preferiti.

E’ anche la prima fonte di informazione culturale e per i fatti più importanti di attualità: efficace dal punto di vista comunicativo e poco faticosa.

·                   Il libro è un mezzo dal profilo ambivalente: relativamente ai testi di
studio
(per i più giovani) vale una logica di tipo pratico e strumentale nonché una dimensione doveristica, connotata negativamente (la
lettura diventa impegnativa e faticosa); nel caso della narrativa si
attiva invece una dimensione privata, di relax e scoperta, in cui
trovano spazio anche il piacere e l’emozione.

·                   I quotidiani sono letti prevalentemente con la funzione di spiegazione/approfondimento relativi alla cronaca nazionale e locale o sportiva, mentre la funzione informativa generale sui fatti più importanti è attribuita alla televisione.

·                   I periodici sono poco letti, e soltanto per trovare un riscontro ai propri interessi particolari o per svago/relax. In generale, tra gli argomenti preferiti, al primo posto un quarto della popolazione giovanile mette l’informazione, seguita da moda/bellezza, musica e scienza.

 

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