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Pubblicato in data: 21/11/2005

L'ECCENTRICITA' COME RICCHEZZA PERSONALE E SOCIALE

di Luisa Pogliana

Chi è eccentrico? Un’indagine scientifica sull’eccentricità

Il termine eccentrico, apparentemente semplice, in realtà non risponde ad una definizione precisa, non ha nemmeno una connotazione univoca, positiva o –più spesso- negativa. L’eccentrico è prevalentemente associato al non conformismo o alla bizzarria, ma se si cerca un archetipo di eccentrico non lo si trova. In psicologia risulta abitualmente adottato un criterio pratico: la deviazione dagli standard accettati. Ma deviazione fin dove? Per molti l’eccentricità sconfina in forme minori di follia, per qualcuno si avvicina alla schizofrenia. In realtà, negli studi psicologici l’eccentricità costituisce un buco nero. A partire da questa analisi preliminare, lo psichiatra inglese David Weeks decide di condurre la prima vera indagine scientifica su questo aspetto.

(Non a caso la Gran Bretagna è considerata il paese per eccellenza degli eccentrici, e si può anche avanzare un’ipotesi sulle ragioni: potrebbe essere la tolleranza diffusa, data per scontata in questo paese, a fornire il terreno fertile su cui l’eccentricità può fiorire)

Nell’introduzione al libro che contiene i risultati della ricerca,Weeks dice: “Tutti hanno un lato eccentrico, ma in genere profondamente sepolto; se l’eccentricità è positivamente associata con la capacità di far affiorare concezioni straordinariamente innovative in campo artistico e tecnologico, bisogna capire i fattori che possono stimolare o inibire il pensiero laterale, ma anche le condizioni in cui questo può svilupparsi liberamente. L’evoluzione umana ha bisogno dell’eccentricità umana”. Viene così avviata un’indagine su centotrenta soggetti (reclutati con metodia loro volta eccentrici, per risolvere un problema anomalo), che si ritenevano o erano ritenuti eccentrici (adulti maschi e femmine, appartenenti a diverse fasce d’età, classe sociale, livello d’istruzione). L’indagine si basa su interviste e test clinici utilizzati nella prassi delle diagnosi psichiatriche, per poter “tagliare il nodo gordiano” delle ipotesi di sconfinamento nella follia.

Il lavoro arriva a conclusioni che aprono prospettive di grande portata, non solo dal punto vista della conoscenza psicologica, ma dell’importanza del pensiero diverso, strano,illogico, irrazionale.

Tra le molte riflessioni, Weeks segnala che gli eccentrici hanno un ruolo molto attivo nel costruire la loro personalità e la loro vita, lavorando costantemente per forzarne i limiti, e affermare il diritto di essere quello che vogliono essere. Possono influenzare le altre persone, perchétendono ad essere leader. La loro vita è piena di significato (soprattutto per loro), anche perchè riescono ad attingere con libertà e pienezza alle risorse della loro vivida immaginazione, e non hanno bisogno di accedere agli status symbol correnti o di avere l’approvazione della comunità. Possono difendersi isolandosi, soprattutto in una dimensione intellettuale, ma non vivono di illusioni e non negano nessun aspetto sgradevole della loro vita. Semplicemente si rifiutano di violare i loro ideali personali, e non permettono che gli venga impedita l’espressione di sé. La loro è una condizione di libertà. Per questo l’eccentricità è essenziale nella società, perché permette ad essa di avere al suo interno una varietà adeguata ad adattarsi con successo ai cambiamenti in atto. “Eccentrics are a refreshing reminder of everyone’s intrinsic uniqueness”.

Molti sarebbero gli spunti illuminanti da raccogliere, e non si può che rimandare al libro. Ne bastiuno, quasi una sintesi delle prospettive aperte da questa indagine, tra l’altro, rispetto al lavoro e alle aziende. “La domanda importante non è perché la Gran Bretagna ha la più grande riserva al mondo di scienziati apparentemente pazzi, professori distratti, e inventori un po’ tocchi. Dovremmo piuttosto chiederci che cosa ne otteniamo di buono: secondo l’ultima ricerca disponibile,più della metà delle nuove idee adottate dalle aziende manifatturiere nel mondo sono scaturite da questo paese.” 

Test: misurate il vostro grado di eccentricita’  

Chi si può definire eccentrico? Lo psichiatraDavid J. Weeks, sulla base della sua indagine, ha elaborato un questionario per misurare il grado di eccentricità diun individuo. Per chi volesse farlo, eccolo qui di seguito, con le istruzioni per l’autosomministrazione.


A ognuna delle affermazioni del test, bisogna rispondere vero o falso: se nessuna delle due possibilità corrisponde alla vostra opinione bisogna scegliere quella che si avvicina più al vostro modo di pensare. Segnate a fianco di ogni frase una V, se ritenete che l’affermazione corrisponda in tutto o in parte alle vostre opinioni; una F se l’affermazione è estranea al vostro mododi pensare.Occorre dare la prima risposta spontanea, senza stare troppo a pensarci. L’unica guida deve essere la totale sincerità verso se stessi. Dopo le domande sono indicate le risposte che indicano la vostra eccentricità: ogni risposta Vero o Falso corrispondente a quelle così indicate vale un punto. Se i punti superano i 50 avete un buon grado di eccentricità, sotto i 34 punti potete considerarvi 'normali' da questopunto di vista. La media dei personaggi decisamente eccentrici è di 78 punti.

  1. Voglio saperne di più su ogni cosa
  2. Quando sto per addormentarmi mi passano spesso davanti agli occhi immagini molto realistiche
  3. Anche se capisco che il ragionamento di qualcuno è sbagliato, rimango tranquillo
  4. Conversando, non posso passare repentinamente da un argomento all’altro
  5. Sono contento di sentirmi diverso dagli altri
  6. Avere successo è solo questione di dura applicazione
  7. Preferisco idee e situazioni complesse a quelle semplici
  8. Mi piace andare e venire come voglio
  9. Non ho paura ad esprimere pubblicamente la mia opinione davanti a degli estranei
  10. La gente non dovrebbe darsi troppo da fare per far soldi
  11. Divento timido davanti a gente che reputo superiore a me
  12. Le mie idee sono in anticipo sul mio tempo
  13. Non mi preoccupo se la gente mi sente parlare di me stesso
  14. Godo della mia compagnia, dei miei pensieri e dei miei sogni
  15. Conversando, mi sembra più naturale esaurire un argomento alla volta
  16. Se un parcheggiatore mi dice che non posso lasciare la macchina dove l’ho appena parcheggiata, cerco in tutti i modi di non litigare con lui
  17. Per me, ottenere ciò che voglio non è questione di fortuna
  18. Sento di essere fortemente autodiretto
  19. Mi piace confrontarmi con la gente in una posizione di autorità
  20. La società dovrebbe lasciarsi guidare dalla ragione verso l’elaborazione di nuovi costumi
  21. La gente dovrebbe preoccuparsi più degli altri
  22. Sento che il lavoro di routine dovrebbe essere sempre portato a termine anche quando capisco che non è necessario
  23. Se non capisco i loro fondamenti, non accetto le vedute religiose, legali o di qualsiasi altra autorità
  24. Qualche volta i miei punti di vista possono essere eccessivi
  25. A volte mi piace essere provocatorio
  26. In genere ciò che mi accade è una conseguenza delle mie azioni e non ha nulla a che fare con il fato o destino
  27. Non tollero cose o discorsi ambigui
  28. Amo sentirmi libero di fare ciò che voglio fare
  29. Spesso gli altri riescono a modificare le mie opinioni
  30. Mi è difficile dire se qualcuno mi piace o no
  31. Le battute sulla morte in genere sono accettabili
  32. Evito di dire cose che potrebbero imbarazzare qualcuno
  33. La maggior parte della gente è troppo stupida per capire quali cose nella vita sono realmente importanti
  34. Quasi sempre sono coerente con ciò che dico e credo
  35. A volte quando decido di fare un certo lavoro, mi accorgo di tirarlo troppo a lungo
  36. Spesso quando mi viene detto insistentemente di non fare una certa cosa sento un forte impulso a farla
  37. Per me affidarmi al fato non ha mai funzionato bene come decidere da me
  38. Per i miei principi, ho dato fastidio a qualcuno
  39. C’è gente che è gelosa delle mie buone idee
  40. Sono pronto a combattere le idee delle autorità, se le mie opinioni filosofiche o morali sono in conflitto con loro
  41. Provo una forte inclinazione emotiva verso le attività intellettuali
  42. Non sono sensibile agli umori degli altri
  43. Mi piace fare cose che gli altri giudicano sconvenienti
  44. Amo indossare un’uniforme perché mi fa sentire orgoglioso di far parte dell’organizzazione che quella rappresenta
  45. Un individuo di valore spesso non viene riconosciuto, nonostante i suoi sforzi
  46. Preferisco ignorare gente che conosco ma non vedo da parecchio, salvo che non mi rivolgano per primi la parola
  47. Spesso ricevo direttive da qualcuno che ne sa meno di me
  48. Amo sognare a occhi aperti
  49. Per me è meno importante essere amato che vedere apprezzate le mie idee
  50. Se i miei superiori riconoscono le mie capacità, è probabile che mi promuovano
  51. Non mi capita mai di avere delle visioni stando al buio
  52. Spesso faccio qualcosa che non dovrei, solo per trarne eccitazione
  53. Divento facilmente impaziente con la gente
  54. Preferisco esprimere le mie emozioni in una cornice intellettuale, invece di manifestarle direttamente
  55. Per dominare le mie ansietà faccio ricorso alle mie risorse interiori
  56. Accetto la realtà per ciò che è, ma la vedo diversamente
  57. Odio la mediocrità
  58. Mi piace risolvere problemi che altri trovano difficili
  59. La gente dovrebbe adeguarsi alle norme dettate dalle autorità
  60. Mi è difficile fare discorsi brevi
  61. Sono più ambizioso di molta gente di successo
  62. A volte esito a mettere in pratica le mie migliori idee nel timore che siano irrealizzabili
  63. Se penso a qualcosa con intensità, posso quasi vederla davanti a me
  64. Molti errori organizzativi derivano dal fatto che la gente pensa di poter abbreviare procedure standardizzate
  65. La gente dice che io sono un personaggio difficile
  66. Mi sforzo di pensare in modo radicalmente diverso dall’usuale, dall’ovvio
  67. Le mie idee su me stesso sono testimoniate dalla mia attività
  68. Preferisco usare parole inconsuete e un linguaggio forbito
  69. Trovo molto difficile lavorare sotto norme rigide
  70. Lego bene in società
  71. Molte volte sento di aver ben poca influenza su ciò che mi accade
  72. Quando parlo la mia voce è più profonda e potente di quella degli altri
  73. Non mi interessa la ricerca di profonde verità spirituali
  74. Preferisco stare per i fatti miei
  75. Non sono una persona particolarmente interessante
  76. Cerco di penetrare nel cuore della materia, di capire l’essenza delle cose usando solo la mia mente
  77. Posso elaborare le mie fantasie in modo originale
  78. Sono spinto dal desiderio di interpretare la realtà
  79. Desidero capire cosa avevano pensato dei grandi uomini sulle idee e i problemi che mi interessano
  80. Mi piace prendere decisioni in modo indipendente
  81. Amo fare cose nuove e diverse
  82. Preferisco giocare sul sicuro piuttosto che rischiare
  83. Ho idee originali su una quantità di cose
  84. La curiosità è un fattore dominante delle mia vita
  85. Imito parecchio gli altri
  86. Sono sicuro che le mie idee sono migliori di quelli dei miei amici o conoscenti
  87. Dipendo molto dall’aiuto e dai consigli altrui
  88. Mi piace ricombinare e riorganizzare in modo nuovo le idee degli altri
  89. Sono molto più sensibile di molti altri alla presenza dell’arte nel mio ambiente
  90. I miei amici e familiari pensano che io sia svagato e con la testa fra le nuvole
  91. Mi piace eseguire istruzioni chiare e precise
  92. Preferisco tracciare sottili distinzioni piuttosto che trovare risposte banali
  93. Amo scoprire cose da solo
  94. Quando dei conoscenti sono impegnati in una conversazione interessante tendo ad intervenire ed esprimere la mia opinione
  95. Faccio solo ciò che ci si attende da me
  96. A volte faccio qualcosa solo per vedere che effetto fa
  97. Una situazione frustrante può rappresentare per una sfida
  98. Quando voglio dire qualcosa, in genere ci penso prima attentamente
  99. Sotto molti aspetti, mi sento inferiore agli altri
  100. Preferisco essere diplomatico piuttosto che insistere sui miei diritti

 

Chiave del gioco

Vero

1,2,5,7,8,9,10,12,13,14,17,18,19,20,23,24,25,26,28,30,31,33,35,36,37,38,39,40,41,42,43,

45,46,47,48,49,50,52,53,54,55,56,57,58,60,61,62,63,65,66,67,68,69,72,74,76,77,78,79,80,

81,83,84,86,88,89,90,92,93,94,96,97.

Falso

3,4,6,11,15,16,21,22,27,29,32,34,44,51,59,64,70,71,73,75,82,85,87,91,95,98,99,100.


Estratto da articolo apparso su Persone & Conoscenze, 13, settembre 2005.

David Joseph Weeks with Kate Ward, Eccentrics, The scientific investigation, Stirling University Press, 1988.

A. Cornelius, “Who wants to buy a brainwave?”,The Guardian, September, 15, 1986,p.18.

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