BLOOM! frammenti di organizzazione
Pubblicato in data: 16/01/2006

Gianfrancesco Prandato

ERA UNA MEZZA SEGA CHE SI ALLENAVA PURE POCO E RIUSCIVA A BATTERE I MIGLIORI

Recensione a:

Tim Adams, On Being John McEnroe, Crown, 2005;trad. it. Essere John Mc Enroe, Mondadori, 2005

Questo libro bello e divertente mi è stato regalato da una cara amica.

Alle volte i libri sono come i messaggi nelle bottiglie, forse le sincronicità (1) esistono davvero, ma l’ho trovato splendido. Di solito trovo soporiferi e velleitari i tentativi, le metafore e i paragoni che vengono presi dal mondo dello sport per spiegare la realtà e la vita che si svolge al di fuori del campo. Miannoiano la valanga di commenti calcistici e le metafore ospitate anche da Bloom che propongono Capello o le squadre di calcio come la Juventus qualemodello perfetto di Business o di Management. Avendo fatto sport trovo superfluo parlarne e soprattutto scriverne.

Questo libro invece, ha un angolo speciale.

La particolarità di B.J.M. ècheparla di Big Mac (2)(Mac Enroe ) solo lo stretto necessario,e quandolo fa è attraverso gli occhi di un tifoso freak di sinistra, come lo poteva essere un americano negli anni ’80 (quanto tempo è passato! (3)), o un tennista amatoriale che si trova di fronte al talento (4) , quello puro, quello di cui tutti parlano spesso a vanvera anche in azienda, ma che esiste solo con rarefatta rarità in natura.

Big Mac era, anzi è ancora questo: una mano degna di Raffaello che appartiene a un ragazzo che crede di essere contro il sistema, rivoluzionario e controdipendente.

Un detestabile stronzo, come lo si poteva essere solo 20 anni fa, un figlio RIBELLE (6) dell’America annoiata, viziata e civile, come la si può trovare solo a N.Y. descritta con arguzia e umorismo anchenel film “The Royal Thennaumbaum”. La città che oltre a Big Mac ha allevato la violenza e la durezza diTaxi Driver e l’umorismo leggero di Woody Allen.

Un umoristico elefante in una cristalleria pieno di sé, come solo un Americano viziato di famiglia borghese può essere; questo era il giovane Mac quando giocò a Wimbledon il famoso epocale 5 set con Borg.

Questo perfetto figlio di puttana borghese era il ritratto del contestatore, di famiglia agiata, precursore dei punk e figliodei Rolling Stones; che come si dice in veneto sono i “ribelli con la pancia piena”, quelli inchiodati da Pisolini a Valle Giulia per capirci.

Uno così, con un fisico infelice era lì a sfidare il figlio didel dio Odino, un Thor che veniva dalla Svezia, Bjorn Borg, e lo faceva senza inchinarsi alla Regina, insultando arbitri, raccattapalle e spettatori. Big Mac che non si inchina di fronte alla famigliareale, è americano, bestemmia in campo così da far staccare i microfoni, non rispetta le regole e se ne vanta.

Mai visto! Mai prima di lui era successo su un campo da tennis, mai prima e dopo è successo nel Tempio di Wimbledon.

Cosa irrita di Mac è che, diciamolo, era una mezza sega che si allenava pure poco e riusciva a battere i migliori.

Era uno che la faceva franca, uno spinellato, caratteriale che riusciva ametterein difficoltà Borg, un vero atleta, che faceva della preparazione maniacale il suo punto forte.

Questo Mac è il simbolo degli anni ’80, indimenticabili anni di scorciatoie, compromessi, divertimento e fragilità, l’epoca degli ultimi atleti normali, prima dei CYBORG, senza vero doping, steroidi o anabolizzanti, eroi che perdono e vincono con il puro talento, l’epoca degli errori perdonabili, in cui spinellarsi non era un reato, lo aveva ammessopure Jimmy Carter (7).

Il pregio più bello del libro non è parlare di tennis, ma l’ affresco degli anni ’80,raccontati con passione e partecipazione con una prospettiva che non è quella dell’asfittica Italia.

Un’epoca così vicina e così lontana. Gli anni 80 sono stati l’epoca dell’ottimismo,postshock petrolifero, dell’avvento di Yamani (8), gli anni dell’inflazione a 2 cifre, dello sboom, del rompi tutto, butta tutto e cambia tutto. Gli anni sfrenati dell’edonismo e del terrorismo (9).

Più del 68, più degli anni ’70, in fondo gli anni della elite di intellettuali e classi lavoratrici; gli anni ’80 hanno visto la calatae la caduta dei valori nella classe media e mediocre, con l’avvento del vero teppismo, anche negli sport. Gli anni ’80 sono gli anni del vero cambiamento, anzi della mutazione, sono gli anni dello sberleffo e della vera deriva, sono gli anni in cui i pick up usati dai contadini e dai figli dei fiori diventano SUV, in cui i giovani che erano stati a Woodstockpassanoa Wall Street, gli anni in cui il denaro ritorna al centro e la generazione che capisce che non si può cambiare il mondo con una rivoluzione finisce per volerlo comprare. Gli anni in cui il RIBELLE vende , gli anni incui infatti la NIKE prende il volo proprio usando Big Mac.

Cadono i miti e cadevano anche prima, ma dagli anni ’80 succede qualcosa di più e di diverso, i miti vengono anche sputtanati, messi alla berlina, nessuna pietà. Tutto si proletarizza, tutto si compra, anche Wimbledon.

Forse per questo amo questo libro, mi ricorda cosa sono stati gli anni ’80 e anche i miei 20 anni.


1- Cara amica spero noterai il riferimento al detestato Jung, da me apprezzato solo per una memorabile introduzione al I-Ching. Libro comunque sopravvalutato solo per la notorietà datagli da P. Dick, nel, questo sì, memorabile La svastica sul sole. Non serve dire che il resto di Jung è trascurabile.

2 - BIG MAC come il super hamburger che John amava da morire. Vera America proletaria e trasgressiva, hamburger e patatine fritte!

3- Quanto tempo è passato! Da Bob Dylan, dalla Baez, da Hendrix.

4 - Per tutti quelli che vogliono capire cosa è il talento. Il talento vero, da leggere, Il soccombente, di Thomas Bernhard, Adelphi, sul pianista bravo che si trova in classe con Glenn Gould.

5 - Gli alti potenziali si vedono DOPO, quando la carriera o il potenziale lo hanno espresso.

6 -Ho recensito –sempre qui su Bloom!– The Rebel Sell che parla di questa categoria di RIBELLI IMMAGINARI in realtà funzionali e innovatori per il sistema. Come dire quando l’estremismo tiprende per il culo

7 -Un presidente degli USA per chi nonse lo ricorda.

8 - Famoso ministro del petrolio Saudita.

9 - BR in Italia, e tanti altri in Europa.

Pagina precedente

Indice delle recensioni