LA FORMAZIONE: NASCONDERE O TROVARE UN NUOVO PARADIGMA?

Lo sappiamo che esiste una profonda disillusione nei confronti dell’innovazione. Perché tutti la promettono (l’innovazione), ma poi si finisce con libri che sembrano brochures, con i soliti corsi (chi non ha mai seguito un corso di leadership, negoziazione, etc. alzi la mano… ), i soliti lucidi, i soliti giochi di società.

Anche se esiste una profonda disillusione, però, tutti noi formatori dobbiamo essere consapevoli che l’alternativa è tra …

… sperare che nessuno se ne accorga …

Ma di cosa? Be’ del fatto che la formazione, così come è fatta (concretamente nelle imprese) o così come è predicata (dai se dicenti “guru della formazione) sia … ma come dire … Non trovo una espressione adatta ….

Come si definisce una formazione che ..

• Abbozza impossibili analisi delle esigenze, ma poi finisce per proporre le solite competenze di vendita, leadership, negoziazione e via dicendo. Che sono diventate “rituali”, insieme ai lucidi ed ai docenti che le propongono: sempre uguali da anni. Senza considerare che hanno progressivamente perso di significato, di novità, di smalto e di interesse.
• non sa esattamente cosa siano le competenze: la voce del docente, il pacco di lucidi illustrato in modo petulante, interpretare bene un ruolo nei giochi di società.
• Non sa bene come trasferire e fare usare (trasformare in comportamenti) quelle competenze che, pur non sapendo cosa esattamente siano, per tradizione, poi alla fine decide di veicolare.
• Tanto meno sa misurare i risultati di questo processo di trasferimento del …. nulla.
• ha fatto di tutto per mortificare le potenzialità delle Web Technologies (dall’e-learning al knowledge management) in modo da potere, poi, dire che sono potenzialità banali, funzionali al massimo a comunicare burocrazia. Cosicché si può tornare tranquillamente ai corsi di leadership etc.

Certo una formazione così non la si può definire strategica. Certo le risorse che assorbe non possono essere considerate un investimento. Devono, per forza, essere considerate un costo. Che, come tutti i costi, deve essere ridotto il più possibile, per non somigliare troppo a uno spreco.

Non so bene come si possa definire una formazione così, ma mi sembra tutti possiamo sperare che nessuno si ponga troppe domande su di essa. Soprattutto non se le ponga il top management che fino ad ora siamo riusciti a tenere ben lontano dalla formazione. E soprattutto ben lontano dall’esplorare le potenzialità delle Web Technologies.

E anche non se le ponga il nostro senso etico al quale veramente non sapremmo cosa rispondere …

Oppuretrovare un nuovo paradigma …

L’altra alternativa è cercare davvero una formazione che butti tutta la vecchia e sedicente nuova formazione all’aria .. buona!

Una formazione che…

Ma come si può definire una formazione che:

• ha chiarissimo l’obiettivo: non deve fornire competenze, ma generare direttamente, risultati di business durante l’intervento di formazione e grazie all’intervento di formazione.
• sa benissimo che le competenze non sono oggetti predefiniti da trasferire, anzi non esistono.
• non tenta impossibili e costosissime analisi di gap (… ah che bella sensazione di potere analizzare gli altri … Un potere nascosto senza rischio…), ma cerca nuove ed inedite conoscenze all’esterno
• per ottenere risultati nuovi ricerca e diffonde conoscenza ancora “sconosciuta” per attivare nuove relazioni e nuovi comportamenti.
• non propone una pletora di corsi, su una pletora di competenze che non esistono, ma un solo intervento di “formazione” per ognuna delle popolazioni rilevanti dell’impresa
• non considera le persone titolari di gap da analizzare e colmare, ma titolari di conoscenze e le loro esperienze
• usa efficacemente ed efficientemente le potenzialità delle Web Technologies.

Non ho trovato l’aggettivo per definire una formazione di questo tipo, ma crediamo proponga un nuovo paradigma. Credo che questa formazione possa essere definita, almeno: profondamente strategica. Capace di dimostrare ritorni sull’investimento in termini di risultati di business.

Credo che una formazione di questo tipo debba essere raccontata con orgoglio e passione al top management, ridandogli il gusto dei viaggi nella conoscenza nuova e sorprendente. E facendogli scoprire le potenzialità delle Web Technologies.

Di una formazione di questo tipo dovrebbe essere orgoglioso il nostro senso etico perché avrebbe un profondo significato sociale: supportare efficacemente ed efficientemente lo sviluppo economico-sociale del nostro sistema paese.

E costruire una santa alleanza …

Credo che una formazione come quella che ho descritto possa riavviare una nuova stagione per la formazione. Ora ogni nuovo business, stagione di businesspuò essere avviata solo da un movimento di idee, persone, organizzazioni. Io ho iniziato a sviluppare una visione di questa nuova formazione e a proporla sul mercato. Ed ora mi accingo al compito di creare quel movimento chepuò davvero avviare una nuova stagione per la formazione. Il primo passo è stato scrivere queste righe. Il secondo è quello di proporre un incontro dove rendere disponibile a tutti coloro che lo desiderino, lo sentano necessario questa nuova visione della formazione.

L’incontro si terrà presso Atman Project il giorno 7 novembre alle ore 18 c/o Atman Project Via Settala, 1 Milano.