È in pieno svolgimento una non nobile gara tra giullare e sovrano con i due ruoli che sforano l’uno nell’altro in funzione delle esigenze sceniche.
Il palcoscenico è quello dei quotidiani talk-show, un festival permanente dei cacciaballe che ha messo fuori gioco il Bar Dello Sport.
Se la Destra parla di persecuzione giudiziaria, la Sinistra, in questo unita, commenta e obietta, finge d’indignarsi e continua a ignorare i problemi aperti che dovrebbe avere in agenda, se e in quanto Sinistra. Invece, dopo averla intrattenuta nei Talk-show, nel prezioso ruolo di “spalla”, si allea con quella destra che, dopo aver “aperto” quei problemi, li coltiva e li aggrava con un’efficace propaganda antifisco, per presentarsi al popolo gonzo, al momento il 25%, come chi potrebbe risolverli, se solo glielo facessero fare e, in primis, se non le azzoppassero il caro leader. Insomma oggi il giullare si atteggia a statista e l’aspirante statista a giullare e servo di scena.
Poi c’è lo spettatore non pagante che urla insulti e lancia ortaggi, soprattutto alla Sinistra che assimila alla Destra, tranne una L.
Ma non è vero che Grillo sia uno sfasciacarrozze. Lui la sua proposta ce l’ha e l’ha più volte dichiarata: “Governeremo noi; da soli. Ci serve solo il 51%. Datecelo”. Gira e rigira, si ritorna sempre a Hobbes e al Lord Protettore!
P.S. L’idea grilliana del 51% non è originale. L’ha lanciata per primo Berlusconi, già aspirante Lord Protettore e ora aspirante Lord Protetto. C’è un problema aperto di diritto d’autore e ce n’è un altro: se, per caso, il Movimento Cinque Stelle, non debba aggiungersi una stella, quella di Forza Italia ex PDL ex Forza Italia.