Come sempre, il testo di Francesco pretende e impone un pensiero di speranza, di coraggio, di mettere in campo a disposizione di tutti ciò che abbiamo avuto modo di avere in mano nella nostra esistenza.
Sono assolutamente d’accordo, ci sono, se posso, anche contribuendo, in pieno accordo con Francesco, offrendo, se servisse, la Casa di Vetro come luogo anche fisico di un’idea e di un progetto che mi trovano scientificamente, umanamente, civilmente, professionalmente e personalmente in sintonia piena.
Chi l’ha detto che non si può? Venga a dircelo dopo che l’avremo realizzato e ci spiegherà perché non può funzionare: almeno sarà uno step in più, no? buon lavorio e facciamolo davvero.