Riparto dal ‘700 per colmare una svista e segnalare una violinista e compositrice che riscosse grande successo nel periodo di transizione fra il periodo barocco e quello classico, Maddalena Laura Lombardini Sirmen (Venezia, 1745-1818)
Nata da una famiglia nobile, ma caduta in povertà, dovette studiare musica presso L’Ospedale dei Mendicanti, uno degli orfanotrofi di Venezia dove veniva impartita un’educazione musicale alle giovani ivi residenti. La Lombardini mostrò subito notevole talento tanto da diventare molto cara a Giuseppe Tartini, che nel 1760 le inviò una lettera che divenne famosa fra i violinisti di tutta Europa (12 traduzioni).
Dall’orfanotrofio si poteva uscire solo con il matrimonio e la Lombardini vi riuscì sposandosi con un valente violinista, Lodovico Sirmen che ne assecondò il talento. I due si esibirono in diverse città europee, tra le quali Parigi e Londra dove la Lombardini riscosse notevole successo e pubblicò le sue opere più importanti (sei quartetti per archi a Parigi nel 1769 e 6 concerti per violino op 3 a Londra fra il 1770 e il 1773)
La sua stella declinò verso il 1780, quando il suo stile sembrò a molti ormai fuori moda rispetto all’evoluzione musicale di quegli anni (era il momento di un certo Mozart).
Le sue opere furono comunque innovative e sono ancora oggi notevoli. Su Youtube si possono trovare diversi concerti per violino della Lombardini come ad esempio:
Maddalena Laura Lombardini Sirmen, concerto per violino e orchestra n 5 op 3. https://youtu.be/g1uISL7ir8k
Facciamo ora un salto in avanti per tornare al periodo romantico con Amy Beach (Henniker, 1867-1944), musicista e compositrice americana.
Bambina prodigio a 5 anni compose i primi pezzi per pianoforte durante una vacanza estiva nella fattoria del nonno dove non c’erano pianoforti. Su la prima donna a comporre ed eseguire una sinfonia, “Gaelic Symphony”, che ebbe notevole successo.
Della Amy Beach vi segnalo il concerto per piano, veramente notevole
Amy Beach, Concerto per pianoforte e orchestra op 45
buon ascolto